Integrazione, a Rieti un progetto che ha visto impegnati i richiedenti asilo in lavori pubblica utilità

Un gruppo di richiedenti asilo, inseriti nei progetti Sprar e di accoglienza di cittadini provenienti dal Nord Africa gestiti dal Consorzio Pegaso S.I.T e dalle cooperative San Michele Arcangelo, Alternata e GeHoris, tra settembre e la prima settimana di dicembre, hanno compiuto attività di piccole manutenzioni e di cura del verde pubblico presso il parco pubblico di via Comotti e il Conservatorio di Villa Battistini.
Le attività sono state svolte nell’ambito di un corso, denominato “Form in azione”, che prevedeva la formazione teorica e pratica di giovani richiedenti asilo politico, ospiti e in carico alle strutture aderenti ai progetti e in partenariato al consorzio stesso. Per le ore di pratica, con l’ausilio di personale docente qualificato ed esperto nell’ambito della manutenzione del verde, dell’edilizia e dell’arredo urbano e delle arti audiovisive, i corsisti hanno effettuato attività con cadenza settimanale.
L’iniziativa ha permesso di verificare l’acquisizione di competenze tecniche in determinati ambiti lavorativi e la sistemazione/gestione di spazi pubblici al fine di rendere un servizio al territorio e ai cittadini fruitori degli spazi verdi.
L’iniziativa, che ha avuto una forte valenza sociale, soprattutto sul fronte dell’integrazione, ha visto la collaborazione di Comune e Provincia di Rieti con la supervisione della Prefettura.
Il Consorzio Pegaso opera in provincia di Rieti in ambito socio-assistenziale-educativo con risorse qualificate e un forte know-how riguardo ai servizi rivolti all’immigrazione e ai richiedenti asilo/rifugiati. Dal 2006 ad oggi, Pegaso ha gestito, in maniera diretta e/o per conto di altri enti, oltre 15 progetti di accoglienza, orientamento ed integrazione rivolti a circa 265 richiedenti asilo e/o rifugiati.
Si parlerà dell’iniziativa nel corso di un incontro-convegno che si terrà venerdì 11 dicembre alle 17 presso la Sala consiliare del Comune di Rieti.

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