Nei giorni scorsi il Sindaco, Simone Petrangeli, e l’Assessore allo Sviluppo Locale, Emanuela Pariboni, hanno incontrato le segreterie provinciali di CGIL-CISL-UIL e UGL, per una valutazione dello stato di crisi del territorio, l’individuazione di percorsi condivisi per la difesa degli attuali livelli occupazionali e per l’elaborazione di politiche di sviluppo necessarie per il rilancio dell’economia locale. Tutto ciò nel quadro di un riordino istituzionale che, se non affrontato adeguatamente, può risultare penalizzante per Rieti e il territorio.
L’Amministrazione comunale, nella persona del Sindaco, ha accolto la richiesta delle organizzazioni sindacali di avviare immediatamente una fase di raccordo ed elaborazione di un progetto territoriale, che sia coerente con un modello di città che si vuole realizzare, insieme alle altre Istituzioni locali, ai Sindaci della provincia e alle rappresentanze sociali ed economiche.
Il Sindaco Petrangeli, nel ribadire la necessità di un’azione congiunta delle Istituzioni e delle forze economiche e sociali, ha proposto l’attivazione di una Consulta per lo sviluppo nella quale siano condivise e definite le scelte strategiche per lo sviluppo del territorio che impegneranno l’attività dell’Amministrazione nei prossimi anni.
Le rappresentanze sindacali hanno accolto con interesse la proposta rendendosi disponibili a collaborare costruttivamente per l’individuazione di politiche virtuose per la città, nella consapevolezza che solo da un confronto costruttivo tra gli attori istituzionali, economici e sociali del territorio possano scaturire scelte utili alla collettività.
CGIL, CISL, UIL e UGL hanno invitato, inoltre, l’Amministrazione comunale a porre in essere nell'immediato tutte le azioni utili al contenimento della crisi attuale, attraverso lo sblocco delle opere pubbliche cantierabili e interventi mirati sulle politiche di bilancio, in particolare sulla fiscalità e sulla semplificazione amministrativa, richiamando all'attenzione del Comune le questioni prioritarie d’intervento. Con particolare riferimento al sistema dei servizi sociali, ai piani di zona, che dovranno vedere un maggiore e più effettivo coinvolgimento di tutte le categorie e forze sociali interessate. Sarà infine cura del Sindaco riconvocare al più presto un secondo incontro.