In merito ad alcune polemiche sorte a seguito delle deliberazioni dell'Amministrazione comunale e di quella provinciale in merito al dimensionamento scolastico si precisa quanto segue:
Non risponde a quanto deliberato dal Comune di Rieti la ripetuta asserzione da parte di alcuni che le sezioni della scuola materna ed elementare dell'Istituto G. Pascoli rischiano di essere assegnate a Quattrostrade in quanto il piano di dimensionamento proposto dal Comune, proprio per rafforzare la consistenza numerica e l'autonomia della Giovanni Pascoli propone di assegnargli i due plessi di Quattro Strade, così come deliberato lo scorso anno dall'Amministrazione Comunale e Provinciale in piena condivisione.
Il Piano, come previsto dal DPR 233/88 art. 2 comma 7, regolamento sul dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche, affida ai territori il compito di avanzare annualmente alla Regione proposte di dimensionamento scolastico.
Conformemente a quanto previsto dalle norme vigenti il Comune di Rieti ha nuovamente proposto il piano di dimensionamento delle scuole dipendenti per amministrazione dal Comune capoluogo analogo a quello presentato alla Regione per il dimensionamento dell'a.s. 2012/2013, attualmente oggetto di contenzioso tra gli Enti Locali e la Regione Lazio presso il TAR del Lazio.
Il piano nuovamente fatto proprio dall'amministrazione provinciale e condiviso dall'Ufficio scolastico XIII ATP di Rieti prevede il mantenimento di 5 istituzioni scolastiche nel Comune capoluogo, assicurando a ciascuna di esse un numero ottimale di alunni tale da garantire la conservazione dell'autonomia scolastica ed al Comune la possibilità di organizzare al meglio la logistica ed i trasporti.
L'aggregazione di plessi scolastici assicurerà n. 1283 alunni all'Istituto Comprensivo Ricci, n. 898 alla Minervini Sisti, n. 940 a Villa Reatina n. 768 alla Giovanni Pascoli e n. 720 al Marconi Sassetti.
Nessuna Istituzione Scolastica vede pertanto messa in discussione la sua autonomia e la sua esistenza e pertanto la popolazione residente nei singoli quartieri della città è completamente garantita in quanto ogni istituzione manterrà i propri plessi scolastici ed i genitori potranno liberamente iscrivere i propri figli nelle scuole che riterranno più confacenti ai propri bisogni e alle proprie aspettative.
Le scelte delle Amministrazioni sono state il frutto di incontri e riunioni con le OO.SS., i dirigenti scolastici ed il corpo docente e rappresentano, ad oggi, la migliore soluzione possibile per garantire il mantenimento sul territorio comunale di 5 istituti comprensivi.