Il Ministro per l'Integrazione, Cécile Kyenge, ha inviato una lunga lettera al Sindaco Simone Petrangeli nella quale saluta con grande interesse la scelta del Comune di conferire, in base al principio dello Ius Soli, la cittadinanza onoraria a 250 bambini, nati in Italia da genitori stranieri. Nella lettera (allegata al presente comunicato) il Ministro Kyenge si rivolge anche all'intera cittadinanza e in particolare ai più giovani.
"In tante città italiane - scrive il Ministro nella prima parte della lettera - si stanno svolgendo iniziative per conferire la cittadinanza onoraria a migliaia di bambini e ragazzi di origine straniera. Non posso che salutare con gioia questa iniziativa Sua e di tanti Comuni sparsi in tutto il Paese. Sui documenti di questi giovani che diventeranno cives ad honorem non verrà ancora scritto "nazionalità italiana", né potranno godere dei diritti che competono ai cittadini, malgrado stiano crescendo su questa Terra, qui stiano studiando, nonostante parlino la lingua di Dante e respirino l'aria del Bel Paese. Tuttavia, tale atto simbolico è il modo con il quale i Comuni, che sono le istituzioni più prossime alla popolazione, desiderano dire alle seconde generazioni: "Siamo felici che voi siete qui. Voi appartenete a questa comunità e questo Paese vi appartiene".
La cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria ai 250 bambini si svolgerà domani, venerdì 24 maggio, a partire dalle ore 9.30 al Camposcuola Guidobaldi (in caso di maltempo al Pala Leoni) nell'ambito delle iniziative di "Rieti città amica dei bambini".
Nello stesso contesto il Comune riceverà anche l'importante onorificenza dell'Unicef, finora concessa solo al Comune di Trento, come "Città amica dei bambini e degli adolescenti".