In risposta alla nota delle associazioni degli animalisti, vorrei chiarire che stamane - come correttamente annunciato dal Comune nei giorni scorsi - non si è svolta l'inaugurazione del Canile sanitario bensì la cerimonia di intitolazione della struttura alla memoria di Silvia Rosati, giovane laureanda in veterinaria che, prima della sua scomparsa, si dedicò con grande impegno alla cura dei randagi della nostra città.
La struttura comunale, come è noto a tutti, necessita di importanti lavori di adeguamento e, perciò, solo dopo il loro completamento sarà possibile celebrare l'eventuale inaugurazione. Altra cosa la cerimonia di intitolazione, più volte rinviata per permettere il completamento dei lavori e molto attesa dai familiari e dagli amici della giovane studentessa che, ricordo, hanno donato i box, perfettibili sicuramente, ma dove è già possibile ospitare i randagi. Il Comune, insieme ai familiari di Silvia, ha deciso di intitolare comunque la struttura alla sua memoria e ciò rappresenterà un motivo in più per impegnare l’Amministrazione comunale e la collettività a compiere le opere necessarie per dotare anche la nostra città di un canile sanitario rispondente ai requisiti richiesti dalle normative.
Le polemiche strumentali, cui dispiace assistere in momenti come quello di oggi, rischiano di compromettere i piccoli passi in avanti fatti finora verso la cura degli amici a quattro zampe. Con la collaborazione e la comprensione di tutti, animalisti e non, ne potranno seguire altri, ma sempre nella consapevolezza dei limiti della pubblica amministrazione.
E' quanto dichiara il Vice Sindaco, Emanuela Pariboni.