Su sollecitazione delle Organizzazioni Sindacali, nel tardo pomeriggio di ieri, si è riunito in Municipio il tavolo di crisi provinciale su Solsonica. Erano presenti i rappresentanti istituzionali locali (Sindaco e Vice Sindaco del Comune di Rieti, il Vice Sindaco del Comune di Cittaducale, il Consigliere regionale Daniele Mitolo e l’ On. Fabio Melilli), la dirigenza aziendale, con l’Ad Paolo Mutti, e le parti sociali.
Alla base delle crisi in corso c’è lo stop arrivato dalle banche e l’ammissione da parte del Tribunale di Rieti della controllata Solsonica spa a procedura di concordato preventivo “con riserva”.
Il primo obiettivo è quello di evitare che la gravità della situazione finanziaria della società e la richiesta di concordato di riserva non impatti sulla continuità operativa di Solsonica, azienda leader italiana e tra le prime in Europa, nella tecnologia solare fotovoltaica e di fare in modo di non disperdere il patrimonio produttivo e di know-how acquisito in questi anni.
Il venir meno dell’accordo con le banche, per la ristrutturazione del debito con Eems, rischia infatti di pregiudicare la tenuta della Società, che aveva e ha bisogno di rimpinguare il capitale sociale e di linee finanziarie per sostenere l’operatività aziendale. I giorni disponibili, per verificare tutti i percorsi possibili per mettere in sicurezza produttività dell’azienda e lavoratori, sono 120.
Gli intervenuti all’incontro, unitamente, hanno deciso di richiedere urgentemente la convocazione di un tavolo ministeriale, con l’aiuto indispensabile della Regione e del Governo, per individuare in tempi ristrettissimi tutte le soluzioni possibili.