In relazione all’articolo “Cantieri pubblici: la giunta preferisce lo ‘straniero’”, pubblicato in data odierna su "Il Messaggero", è proprio il caso di dire che prima di parlare o scrivere bisognerebbe informarsi.
Innanzitutto è opportuno chiarire che la scelta di qualsiasi contraente con l’Amministrazione comunale è stata condotta mediante procedure assolutamente rispettose delle previsioni di legge, dei principi di non discriminazione, parità di trattamento e trasparenza, che vanno al di là di qualsiasi considerazione di opportunità seppur condivisibile. Questo è accaduto sia per quanto riguarda le imprese che lavorano ai PLUS sia per quanto riguarda i professionisti coinvolti nelle procedure correlate.
E’ curioso, inoltre, che a rendere le dichiarazioni nell’articolo sopra citato sia stato l’Ing. Giovannelli, al quale, proprio nell’ambito degli interventi PLUS, è stato affidato l’incarico di progettazione degli impianti tecnologici.
Ad ogni buon conto è opportuno precisare che la vigente normativa nazionale e comunitaria non consente di privilegiare in alcun modo realtà imprenditoriali o professionali locali, men che meno con il menzionato Albo dei fornitori, che è istituto funzionale a scegliere il contraente in maniera semplificata, ma comunque esteso a qualsiasi soggetto operante sul territorio comunitario che faccia richiesta di iscrizione possedendo i necessari requisiti.
L'Amministrazione comunale ha comunque predisposto tutto il necessario per l'utilizzo dell'Albo dei fornitori che potrà finalmente iniziare a funzionare non appena l'Ufficio appalti e contratti verrà potenziato in termini di personale.
“L’interesse primario del Comune e dei cittadini - dichiara il Sindaco Simone Petrangeli - è quello che le opere pubbliche siano realizzate a regola d'arte da professionisti e aziende qualificate. I lavori del PLUS proseguono spediti e ci accingiamo a pubblicare il bando per i contributi alle PMI e quello per la gara d'appalto per le opere immateriali. Esprimo soddisfazione per il lavoro svolto dagli uffici e per la circostanza che i due terzi delle imprese impegnate nei lavori siano locali e che l'80% degli incarichi professionali affidati, sempre nell’ambito del programma PLUS, abbia visto come destinatari professionisti reatini. Nonostante le procedure molto selettive previste dalle norme comunitarie e nazionali aziende e professionisti del territorio hanno dimostrato competenza e grande professionalità”.