Al di là delle consuete, fisiologiche e strumentali polemiche in corrispondenza delle scadenze relative ai tributi locali, giova ricordare l'impostazione equa e progressiva che l'Amministrazione comunale ha inteso dare nella determinazione delle aliquote e delle detrazioni. Rieti, infatti, è tra i capoluoghi di provincia dove la TASI sulla prima casa è diminuita di più rispetto all'IMU del 2012.
Grazie al regolamento comunale è stato introdotto un meccanismo che consente, sostanzialmente, di esentare totalmente dal pagamento della TASI tutti i contribuenti proprietari di un'abitazione principale con una rendita catastale bassa ed è stato stabilito che il contribuente, in ogni caso, non potrà pagare di più di quello che ha pagato nel 2012, ultimo anno in cui era vigente la tassazione sia sulla prima sia sulla seconda casa.
Stimiamo che almeno un terzo dei contribuenti, pari a quasi 4.000 nuclei familiari, beneficerà di questa importante agevolazione. Complessivamente il risparmio sulla TASI prima casa, rispetto all'IMU del 2012, per le famiglie reatine è di 3 milioni di euro.
“Questo - dichiara il sindaco Simone Petrangeli - è il risultato di una politica fiscale equa e attenta alle esigenze delle famiglie se consideriamo anche la diminuzione della TARI rispetto al 2013”.
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