“Le Foibe sono ancora oggi una ferita aperta ed è per questo che occorre mantenere viva la memoria su uno degli episodi più dolorosi della nostra storia e contrastare ogni forma di nazionalismo e revanscismo.
Nella Venezia Giulia, dopo il crollo del regime fascista e del Reich, si scatenò una violenta e scabrosa resa dei conti legata a un fatto storico a lungo strumentalizzato che, purtroppo, divede tuttora il dibattito politico e storico.
Da una vicenda così drammatica e dolorosa, in particolare le giovani generazioni devono trarre insegnamento affinché nulla di quanto patirono gli italiani di quelle martoriate terre possa ripetersi”.
E’ quanto dichiara il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli.