Ambiente, nel 2014 la percentuale di differenziazione dei rifiuti solidi urbani nelle aree investite dal “porta a porta” è stata del 50%

L’assessorato all’Ambiente comunica che il 2014 è stato l’anno in cui si è registrata la percentuale del 50% di differenziazione dei rifiuti solidi urbani nelle aree investite dal “porta a porta”, pari a circa la metà dell’utenza cittadina. Con ciò, in rapporto alla conseguente sottrazione dei cassonetti stradali, si è raggiunto, contemporaneamente, un grado di maggior decoro nei quartieri interessati.
In tal senso continua, da parte dell’Amministrazione comunale, l’attività di miglioramento e potenziamento del servizio di raccolta differenziata domiciliare dei rifiuti. Quanto al miglioramento dell’esistente, il Comune ha stipulato un protocollo d’intesa operativo con l’associazione Cittadinanzattiva Onlus, attraverso il quale la suddetta associazione provvederà gratuitamente a controllare la qualità del conferito, informando l’utenza sulle corrette modalità di conferimento delle diverse frazioni riciclabili. Al tempo stesso l’Amministrazione comunale ha inteso contattare gli amministratori condominiali al fine di ottimizzare le operazioni di gestione del servizio nell’ambito dei singoli condomini.
Sul fronte del potenziamento del servizio di raccolta differenziata, il Comune annuncia l’imminente estensione dello stesso in altri quartieri della Città, per raggiungere, in tempi rapidi, l’intera area del territorio comunale.
“Nonostante i notevoli sforzi sul piano organizzativo, logistico e culturale, la ristrettezza delle risorse a disposizione, grazie alla preziosa e insostituibile collaborazione dei cittadini e delle associazioni di volontariato - dichiara l’assessore all’Ambiente Carlo Ubertini - l’Amministrazione comunale, di concerto con ASM Rieti, sta portando avanti il nevralgico e strategico capitolo della gestione del ciclo dei rifiuti. Tutto ciò in chiave ecologica, a favore del miglioramento ambientale, in chiave estetica, per la valorizzazione del decoro urbano, e in chiave economica, tanto per favorire lo sviluppo di una nuova industria legata all’utilizzazione dei rifiuti come risorse, quanto per centrare l’obiettivo di un vero risparmio per i cittadini al momento dell’entrata in regime del sistema”.

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