Presso la sala mostre del comune di Rieti i Monaci Tibetani del Monastero di Garden Jangttse (India) dell’Istituto dell’Istituto Samantabhadra, che a Roma è il più antico ed il più prestigioso Centro studi di Buddismo tibetano, fondato dal Dalai Lama per diffondere la millenaria cultura tibetana e organizzare progetti di solidarietà, e da Dakini Onlus di Roma, hanno costruito un mandala dedicato alla pace universale.
Nella tradizione tibetana il Mandala è “a un tempo una sintesi dello spazio, un’immagine del mondo e la dimora di potenze divine”, quindi la manifestazione – in forma di diagramma – di perfette qualità come la compassione, la saggezza e l’energia spirituale. Rappresenta un’immagine capace di condurre chi la contempla, ricevuti i necessari insegnamenti, ad una progressiva purificazione mentale e al Risveglio.
Tracciato con forme geometriche precise e accurate, il mandala tibetano viene ricoperto per vari giorni in ogni piccola parte con sabbia finissima di colori diversi. Sul piano estetico è, essenzialmente, una struttura quadra orientata, provvista di quattro porte, contenente cerchi e fiori di loto, popolata di immagini e simboli divini.
Il 7 agosto alle ore 18.30, nella Sala Mostre del Comune, si è tenuta la cerimonia conclusiva con la distruzione del Mandala di sabbie colorate dedicato alla Pace Universale. Alla fine della costruzione le sabbie sono state messe in piccoli sacchetti e donate ai presenti per poter essere portate a casa come una speciale benedizione. Il maestro Tezin ha inoltre voluto raggiungere il Ponte Romano per gettare nelle acque del fiume Velino una parte delle sabbie come segno beneaugurale per la città di Rieti.
Nella tradizione tibetana il Mandala è “a un tempo una sintesi dello spazio, un’immagine del mondo e la dimora di potenze divine”, quindi la manifestazione – in forma di diagramma – di perfette qualità come la compassione, la saggezza e l’energia spirituale.
I monaci tibetani hanno realizzato il mandala della Compassione Universale nell’ambito del Progetto ABC - ARTE, BELLEZZA, CULTURA LUNGO IL CAMMINO DI FRANCESCO NELLA VALLE SANTA REATINA