“In questi giorni i cittadini sono alle prese con il pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti, che non ha subito aumenti rispetto allo scorso anno. L'Amministrazione comunale, per rispondere alle esigenze delle famiglie, ha previsto, inoltre, una rateizzazione in grado di ammortizzarne il costo.
L'obiettivo al quale si sta lavorando è quello di allargare la raccolta dei rifiuti con il metodo del porta a porta in modo da determinare anche una diminuzione dell’imposta, che in questi anni è comunque leggermente diminuita grazie alla politica rigorosa messa in campo dal Comune.
Gli importi della Tari nel Comune di Rieti sono sotto la media rispetto alle altre città del centro Italia, come si può facilmente desumere confrontando quello che versano i reatini con quello che si versa in altre città. A Rieti una famiglia di 4 persone che vive in un'abitazione di 100 mq paga 360 euro l'anno, a Roma 388,07, a Frosinone 384,49, a l'Aquila 356,77 ed a Terni 564,91. A Viterbo paga 241,52 in conseguenza del fatto che la città laziale ospita la discarica, condizione che determina un abbattimento dei costi per il conferimento dei rifiuti.
Questo dato ci conforta e smentisce i tanti ‘soloni’ che blaterano che a Rieti si pagano tasse altissime, ma non è sufficiente. La strada da perseguire con forza e convinzione è quella del porta a porta e della costruzione di un impianto di trattamento ad impatto ambientale zero”.
E’ quanto dichiara il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli.