Ambrogio Sparagna & l'Orchestra popolare italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma animeranno, in piazza Vittorio Emanuele II, la notte di San Silvestro, nell'ambito di un evento promosso dall'assessorato al Turismo del Comune di Rieti. Allo scoccare della mezzanotte, in Piazza Cesare Battisti, ci sarà lo spettacolo pirotecnico a cura della Pirotecnica Morsani con fuochi e sincronizzazione musicale (oltre 5mila effetti con basi musicali). Da oggi al 6 gennaio, tra piazza Vittorio Emanuele II e piazza Cesare Battisti ci saranno anche i mercatini di Natale.
“Taranta d’amore. La notte del gran ballo. Grande Festa-Concerto di serenate e balli popolari” è il titolo della serata che vedrà esibirsi in piazza del Comune l'Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna. Con il popolare artista ci saranno: Clara Graziano (voce, organetto, danza), Valentina Ferraiuolo (voce, tamburelli), Cristiano Califano (chitarre), Raffaello Simeoni (voce, fiati popolari), Diego Micheli (contrabasso), Ottavio Saviano (batteria), Erasmo Treglia (violino, ghironda, ciaramella).
Taranta d’Amore è una grande Festa-Spettacolo dedicata al ricco repertorio di serenate e balli della tradizione popolare italiana: gighe, saltarelli, ballarelle, pizziche, tammurriate e soprattutto tarantelle, la danza matrice di tante tradizioni musicali delle nostre regioni. Al centro della scena Sparagna, sostenuto dalla straordinaria energia e bravura dei musicisti dell’Orchestra, dà vita ad una grande festa spettacolo che riesce ad animare la piazza, la fa saltare al ritmo vorticoso dei nostri balli popolari, tra organetti, chitarre, ciaramelle e tamburelli. Nel corso dello spettacolo il pubblico diventa ‘protagonista della festa’ e si lascia piano piano travolgere dalla forza della musica abbandonandosi agli inviti del Maestro a ballare, battere le mani, sorridere e fischiare una melodia, cantare un ritornello e sorridere per un numero ad effetto. Così stregati dall’energia del ritmo ed affascinati dalla varietà ed originalità dei suoni degli strumenti popolari e dalla forza delle voci che cantano tanti dialetti diversi, tutti si ritrovano a rivivere suggestioni ed emozioni straordinarie tipiche delle antiche feste contadine italiane.
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