Si è concluso domenica, nella splendida cornice del Teatro Flavio Vespasiano, in occasione dei festeggiamenti per il 160° anniversario della nascita di Mattia Battistini, l'evento “Rieti ed il suo baritono Mattia Battistini”. Un progetto voluto dal Comune di Rieti che ha visto la partecipazione, per la parte musicale, dell'Associazione culturale reatina Domenico Petrini. Per l'occasione erano presenti anche i sindaci delle tre città gemellate con Rieti (Ito, Saint Pierre Les Elbeuf e Nordhorn) e i giovani musicisti e cantanti provenienti da diverse città europee (4 artisti provenienti da Nordhorn, 9 da San Pierre Les Elbeuf e 7 da Budapest). All'evento hanno partecipato anche gli studenti del Conservatorio di Rieti 'Parco della musica - Mattia Battistini', nonché una rappresentanza di tutti gli Istituti scolatici della provincia di Rieti.
Durante la serata, alla presenza del sindaco Simone Petrangeli e del presidente del Consiglio comunale Gian Piero Marroni, è stata consegnata la Cittadinanza onoraria a Tsukuda Hiromi per la città di Ito, a Thomas Berling per la città di Nordhorn ed a Maire Patrice Desanglois per la città San Pierre Les Elbeuf. Presente, per l'occasione, Pèter Antaloczy, primo segretario della città di Budapest. Le onorificenze sono state concesse per l'esemplare affezione ed interessamento delle tre città gemellate verso la comunità reatina, unanimemente riconosciuta e testimoniata da opere ed iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza della città di Rieti. Rapporti sempre più frequenti instaurati con la città di Rieti e i suoi abitanti, che hanno dato lustro alla stessa, favorendo, nel contempo, la conoscenza del territorio e del suo patrimonio storico, artistico ed ambientale; tutto ciò, attraverso scambi culturali fra i cittadini, come nel Progetto Europeo SPRINO tra Rieti, San Pierre Les Elbeuf e Nordhorn e nell'ambito della Festa del Sole tra Rieti ed Ito.
Durante la cerimonia, molto sentita dal pubblico in sala, la partecipazione della pronipote del Maestro Mattia Battistini, Maria Paola Battistini, la quale, dopo aver raggiunto sul palco il sindaco Petrangeli, ha ricordato la figura dell'insigne familiare: l'amore per Rieti e la sua provincia; le tracce della sua vita pubblica e privata, molte delle quali custodite presso il Conservatorio 'Parco della Musica - Mattia Battistini'; il suo ruolo di ambasciatore nel mondo della musica e del Belcanto.
"Il gemellaggio - ha sottolineato il sindaco Simone Petrangeli - è uno strumento in grado di avvicinare i Popoli, di creare alleanze e proficue collaborazioni. E' uno straordinario strumento di azione interculturale tra le regioni d’Europa e del mondo intero, capace di unire i cittadini e i loro rappresentanti intorno ai valori della libertà e della democrazia. Rieti ha la necessità di uscire dai propri confini e aprirsi all'Europa, al mondo. Lo stiamo facendo, investendo risorse e professionalità; agendo su settori strategici, non ultimo in quelli dello sport, della cultura e del turismo. Continueremo a farlo, anche con iniziative volte a favorire e sviluppare scambi culturali, proprio come avviene già da tempo tra Rieti, Ito, Nordhorn e San Pierre Les Elbeuf”.
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