Prosegue l’impegno del Comune di Rieti e dell’assessorato all’Urbanistica guidato da Giovanni Rositani per addivenire alla revisione del Piano di Assetto Idrogeologico. L’importante lavoro di sinergia tra Amministrazione Comunale, Associazione dei Costruttori e Centro Reatino di Ricerche in Ingegneria per la Tutela e la Valorizzazione dell’Ambiente e del Territorio, frutto del protocollo sottoscritto nel 2021, ha permesso la redazione da parte dei professori Giuseppe Sappa e Roberto Guercio di una relazione preliminare caratterizzata da una metodologia dinamica, innovativa rispetto a quella che condusse al PAI vigente, e che ora verrà trasmessa all’Area di Vigilanza dei Bacini Idrografici della Regione Lazio. L’obiettivo è quello di giungere ad un tavolo ministeriale presso L’autorità di Bacino dell’Appennino Centrale che rediga un nuovo Piano di Assetto Idrogeologico, che anche grazie ad opere volte alla mitigazione del rischio e di messa in sicurezza del tratto urbano del fiume Velino, permetta minori restrizioni, tenendo in considerazione anche la possibile funzione mitigatrice delle dighe del salto e del Turano, attualmente considerate “idraulicamente trasparenti”. Nell’ambito di questa attività giovedì 15 giugno è previsto un sopralluogo del dirigente e dei tecnici dell’Area di Vigilanza dei Bacini Idrografici della Regione Lazio.
“Quello della definitiva messa in sicurezza del tratto cittadino del corso del fiume Velino - dichiara l’assessore Giovanni Rositani - è un punto qualificante dell’opera dell’assessorato all’Urbanistica, una nuova classificazione del rischio idrogeologico si concretizzerà in benefici per i cittadini e grandi opportunità dal punto di vista dello sviluppo socioeconomico e turistico”.
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