Di seguito una dichiarazione del Vicepresidente vicario del Consiglio comunale, Alessio Angelucci:
“Rieti e L’Aquila sono da sempre legate in termini storici, culturali, paesaggistici e perfino umani che, nella candidatura sinergica a Capitale italiana della cultura 2026 con il capoluogo abruzzese capofila, trovano una nuova ragione di sviluppo e prospettiva comune. Sono convinto che il futuro di terre talvolta aspre e dure, che hanno anche comportato sfide comuni come quelle purtroppo imposte dalle tragedie del sisma, ma straordinariamente ricche e accoglienti possano meritare fino in fondo questa straordinaria opportunità. Peraltro, ragionare insieme di sviluppo partendo da quanto di più importante e profondo abbiamo in custodia, ovvero la cultura delle nostre popolazioni, rappresenta una possibilità concreta di promozione e sviluppo che non possiamo farci sfuggire. Sono certo che tutti i corpi vivi e attivi della Città, e con essi la popolazione reatina, possano sostenere con convinzione questa bellissima sfida”.
Argomento: