Lo sviluppo urbanistico della nostra città sarà finalmente ancorato ad un PIANO STRATEGICO.
Fino ad ora la città è cresciuta senza alcuna programmazione, in assenza di un qualsiasi piano di sviluppo, senza una coerente pianificazione di opere pubbliche e di assetto del territorio.
Il piano strategico “DIVENTIAMO CITTA’”, disegnato sui programmi pluriennali di attuazione del Piano Regolatore Generale, consentirà all’amministrazione di concretizzare una serie di OBIETTIVI (individuati nel programma di mandato della Giunta Petrangeli), indispensabili per avviare un concreto e sostenibile sviluppo economico del territorio.
Il P.P.A. (programma pluriennale di attuazione) sarà quindi trasformato in un vero e proprio “PIANO del SINDACO”, e sarà costruito per consentire l’attuazione degli obiettivi di mandato.
Il PRG, anche con le sue eventuali varianti, sarà il punto di partenza per disegnare il nuovo sviluppo quale garanzia di LEGALITA’ E TRASPARENZA; gli obiettivi strategici del PPA, costruiti sul programma di mandato e sviluppati grazie al contributo di tutte le forze di maggioranza, verranno presentati ai cittadini e votati in Consiglio Comunale quale ossatura portante del PPA.
Sui capisaldi dello sviluppo individuati dall’amministrazione potrà finalmente avviarsi una concreta PARTECIPAZIONE di tutti. “Diventiamo città”!!! e facciamolo tutti insieme. Tutti i professionisti, le associazioni, gli Ordini professionali, i cittadini, saranno chiamati a partecipare ai concorsi di idee, alle consulte, all’elaborazione dei progetti, ai convegni e agli incontri, per ridisegnare la nostra Rieti.
Per promuovere il POTENZIAMENTO DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE e favorire la CREAZIONE DI POSTI DI LAVORO sarà prevista l’immediata attivazione di tutte le aree destinate ad insediamenti produttivi, ovunque situate sul territorio comunale; Si prevede il potenziamento dei collegamenti con le realtà vicine (in particolare con Terni e con Roma).
Il SUAP (sportello unico attività produttive) e SUE (sportello unico edilizia) delle due città Rieti-Terni saranno collegati e coordinati al fine di condivisione degli obiettivi strategici e delle politiche urbanistiche;
La scelta di intervenire con la programmazione urbanistica mediante l’attuazione del PRG consentirà una immediata cantierabilità degli interventi e un’azione tempestiva di contrasto alla crisi economica che affligge i territori.
In base al programma amministrativo di mandato, Rieti dovrà necessariamente svolgere il ruolo di capoluogo di un'area vasta per sfruttare tutte le enormi potenzialità ed il suo inestimabile patrimonio, storico, naturale ed ambientale. Nel PPA saranno previsti interventi volti a favorire la trasformazione della città in un centro vitale e produttivo, accogliente e soprattutto interconnesso con il mondo.
Il processo di INTEGRAZIONE con Terni, già avviato con il progetto CIVITER, va al di là dell’introversione e della semplice sommatoria dei punti di forza delle due realtà territoriali, connettendosi invece a una riflessione più ampia che, a partire dallo scenario nazionale, punta a valorizzare tutti gli elementi di contatto e di potenziale sinergia tra i territori a nord di Roma, in quello che si viene caratterizzando come vero e proprio corridoio nord dell’area metropolitana romana.
L'orientamento prevalente nelle politiche di sviluppo, anche nella prospettiva europea, è infatti volto a privilegiare la dimensione della localizzazione dello sviluppo. L'approccio place-based, proposto dalla Commissione europea per la prossima programmazione dei fondi strutturali 2014-2020, introduce infatti la dimensione delle "regioni funzionali", favorendo il superamento dei limiti dei confini amministrativi per le politiche di sviluppo e valorizzando piuttosto la dimensione del progetto di sviluppo condiviso per aree vaste.
Il piano strategico consentirà di promuovere una visione integrata ed intersettoriale delle politiche urbanistiche, consentendo di valorizzare le dinamiche endogene, generato dalle risorse locali, di dare priorità alle dimensioni dello sviluppo sostenibile non riconducibile esclusivamente ad obiettivi di crescita economica, ma soprattutto a modelli di crescita basati su migliore qualità della vita e benessere localizzato;
Il processo di rigenerazione avviato dai comuni di Rieti e Terni si muove, in modo particolare, nell’ottica di una comune valorizzazione turistica come fattore strategico di sviluppo e di attrattività rispetto all’area metropolitana romana, puntando sulle valenze ambientali e storico culturali dei due territori e sulla complementarità delle due realtà urbane.
Il territorio compreso tra le due provincie, infatti, pur forte di una popolazione di oltre 200.000 abitanti, diversamente da altre conurbazioni italiane si presenta quale area di grande pregio ambientale e meta turistica particolarmente interessante per le numerose eccellenze, quali il sistema del Terminillo, il Parco del velino, la Cascata delle Marmore, i numerosi bacini naturali e artificiali, i borghi medievali, i santuari francescani, i centri storici.
Mettere a sistema le risorse dell’area vasta RIETI-TERNI, costruire politiche di integrazione territoriale con una pianificazione strategica e condivisa, offre ai territori maggiori opportunità di rinascita e crescita economica anche per la possibilità di integrazione dei servizi, armonizzazione del trasporto pubblico locale, ottimizzazione del collegamento ferroviario con la linea diretta Rieti-Terni-Roma, creazione di un bike sharing comune, promozione del territorio con l’organizzazione congiunta di eventi internazionali in ambito sportivo e culturale e costruzione di percorsi di finanziamento europei di sviluppo urbano dell’area vasta RIETI-TERNI.
Il rinnovamento urbano messo in campo con il progetto “Diventiamo Città” interesserà tutti i quartieri esistenti e le frazioni. Sono previsti interventi mirati alla connessione del centro storico, attraverso le reti ciclopedonali, al parco del velino e ai quartieri periferici.
Sarà promossa una crescita senza consumo di territorio; uno sviluppo non legato alla previsione di crescita demografica ma che miri al potenziamento delle infrastrutture, alla valorizzazione dell’esistente, alla riqualificazione urbana, alla trasformazione organica e strutturata del patrimonio immobiliare esistente, anche e soprattutto ricercando di attivare un virtuoso rapporto pubblico-privato.
La programmazione delle trasformazioni urbane, tracciate nei Programmi Pluriennali di Attuazione del Piano Regolatore Generale consentirà la RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE DISMESSE E DEGRADATE, (ex Aree industriali), in una logica di integrazione con il contesto (soprattutto con il centro storico), consentendo una reciproca valorizzazione del sistema storico con vocazione turistica e del sistema urbano produttivo.
Le scelte strategiche e di rilancio economico che guideranno gli investimenti e lo sviluppo urbano saranno legate ad un progetto di CRESCITA SOSTENIBILE che preveda il superamento del modello di sviluppo quantitativo, ispirato all'urbanistica tradizionale di governo del territorio, al consumo di suolo e alla crescita dimensionale.
A sostegno del piano di PEDONALIZZAZIONE E DI VALORIZZAZIONE DEL CENTRO sono stati programmati interventi di realizzazione di nuovi parcheggi in Viale Morroni, Piazzale dei Pini e nel Quartiere Borgo, lungo la via Salaria; quest’ultimo pensato per servire, oltre il Quartiere di S. Francesco, la zona dei Pozzi, tramite il collegamento funzionale costituito dalla pista ciclo-pedonale, in fase di costruzione, e dal nuovo ponte pedonale che collegherà il quartiere dei pozzi alla nuova pista ciclabile.
L’insieme degli interventi previsti al centro storico ha l’obiettivo di realizzare la graduale e definitiva pedonalizzazione di tutta la città storica, mediante un insieme sistematico di interventi che ne consentiranno la fruizione senza disagi per i cittadini, anche diversamente abili.
Importanti interventi di riqualificazione coinvolgeranno
- Il sistema di piazza Mazzini-stazione (in cui sarà prevista la realizzazione di un’unica piazza pedonale, che si colleghi, attraverso la stazione, al nuovo sviluppo della Porrara e delle ex aree industriali).
- Valorizzazione delle mura medievali a nord della città, trasformando l’attuale viabilità in un percorso prevalentemente verde e ciclabile, con creazione lungo tutto il percorso di parcheggi (sul lato esterno rispetto alle mura) per l’accesso al centro storico. (Il traffico verrà spostato oltre la ferrovia con la pianificazione della Porrara e ex aree industriali)
- l’accesso sud alla città, con la creazione di infrastrutture e parcheggi e la creazione di un percorso pedonale che dall’Arco Porta Romana conduce a Piazza Cavour comportando la riqualificazione e pedonalizzazione delle due piazze,
- I giardini antistanti la caserma Verdirosi – porta Cintia (con la modifica della viabilità per creare un parco verde a ridosso delle mura e viabilità esterna)
- La creazione di parcheggi interrati e di superficie nell’area est (viale Matteucci, Piazza Bachelet via Ligustri) e riqualificazione e pedonalizzazione di piazza S. Pietro Martire e Complesso S. Lucia.
Punto fondamentale del piano strategico di sviluppo sarà la riconversione ecologica dell'economia, favorendo la nascita di un’economia legata all’AMBIENTE, al PAESAGGIO, alle RISORSE NATURALI, alla produzione energetica diffusa.
Nell’ottica della promozione della MOBILITÀ SOSTENIBILE si prevede la riorganizzazione del traffico e della sosta per alleggerire punti viari nevralgici, la pedonalizzazione funzionale del centro storico, l’organizzazione di una rete di trasporto pubblico realizzata mediante l'utilizzo di minibus ecologici che faciliti il collegamento costante tra tutti i quartieri e con le periferie, il potenziamento dei parcheggi di scambio e dei PERCORSI CICLABILI.
Il progetto di sviluppo del TERMINILLO che stiamo portando avanti insieme ai vari comuni del comprensorio è soprattutto focalizzato alla concretizzazione della concezione unitaria degli interventi finanziati dalla regione, per realizzare un importante volano di uno sviluppo che dovrà necessariamente coinvolgere consistenti risorse private.
Nel piano è prevista la riqualificazione e la trasformazione dell’area sud (zona annonaria, lungovelino, fonte Cottorella): L’area Ex Mattatoio, di circa 3.5 ha, proprietà comunale sede del vecchio macello comunale, a ridosso del centro abitato rappresenta una importante opportunità per la trasformazione urbana dell’intero settore meridionale. Si prevede l’insediamento di funzioni pubbliche e servizi, avviando il recupero anche mediante Projet Financing, (ovvero l’affidamento in concessione), collegate con un ponte pedonale sulle chiuse della bonifica all’area di viale Matteucci a nord e al Sistema turistico termale Fonte Cottorella e al nuovo Polo alberghiero a Sud.
Nell’ambito del PdZ 167, in accordo con la regione si realizzerà, in un terreno di proprietà comunale in località Campoloniano, un Programma costruttivo per favorire il social housing. Detto Programma prevede la costruzione di 56 alloggi, una sala polifunzionale e verde pubblico attrezzato ed è cofinanziato da Stato, Regione e Comune (€ 712.000) per un importo complessivo di € 5.712.000. Con l’accordo di programma con la Regione, firmato in data 20.09.2012. L’intervento verrà attuato tramite l’ATER della Provincia di Rieti.
Mediante l’utilizzo delle tecnologie informatiche si intendono ottimizzare le risorse amministrative e contemporaneamente offrire migliori servizi ai cittadini, tramite il potenziamento delle infrastrutture digitali e la realizzazione della connettività diffusa.
A tal proposito i cittadini e le imprese avranno la possibilità di comunicare con il Comune e di trasmettere, con piena validità legale, ogni atto e documento, comprese le pratiche edilizie, mediante l’ausilio di strumenti e tecnologie informatiche.
Il Comune di Rieti, infatti si sta dotando di una piattaforma informatica per la gestione e l’archiviazione dei fascicoli e delle pratiche, la gestione online della comunicazione, la massima trasparenza della propria azione amministrativa, assicurando a imprese e cittadini un servizio basato su tempi certi e regole chiare e condivise. L'utilizzo di questa piattaforma informatica consentirà inoltre al Comune di azzerare le spese postali e di notifica, di assicurare la disponibilità di uno sportello virtuale 24 ore su 24, di ottimizzare l'allocazione delle risorse umane e di ridurre i costi fissi di struttura.