Il Comune di Rieti da gennaio darà la possibilità ai propri cittadini di esprimere, al momento del rilascio o del rinnovo della Carta d’identità, il proprio consenso o diniego alla donazione di organi, tessuti e cellule. Il progetto, avviato da alcuni mesi insieme all’Aido provinciale e al Centro Nazionale Trapianti, prevede che l’ufficiale dell’anagrafe informi il cittadino della facoltà di poter inserire la propria scelta nella banca dati del Sistema Informativo Trapianti del Ministero della Salute.
Basterà firmare un modulo e nulla sarà apposto sul documento di riconoscimento. Il dato relativo alla dichiarazione di volontà sarà acquisito telematicamente dal SIT e in caso di necessità sarà consultabile in tempo reale dai medici del coordinamento trapianti. Per fare questo l’Amministrazione comunale ha collegato il proprio sistema informatico con la banca dati del Cnt. Il personale dell’ufficio Anagrafe è stato formato dalla dott.ssa Giuseppina Riposati, responsabile del coordinamento locale trapianti della Asl di Rieti. Questa modalità di acquisizione del consenso a donare affianca le altre già esistenti, e cioè iscrivendosi all’Aido o dando il proprio consenso presso le Asl, e permette al Comune di adeguarsi a quanto previsto dal Decreto Milleproroghe del 2009 con l’obiettivo di incrementare il numero di potenziali donatori con un gesto semplice e gratuito.
Rieti è tra i primi comuni italiani ad attivare questo importante servizio cui dedicherà una campagna di comunicazione per informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della donazione e del trapianto di organi.
“L’Amministrazione comunale - dichiarano il sindaco Simone Petrangeli e il consigliere con delega alla Sanità Enrico Zepponi - è finalmente in grado di rendere operativo il progetto “Una scelta in Comune” che da gennaio consentirà ai reatini di esprimere, con un gesto di amore e solidarietà, il proprio consenso alla donazione di organi, tessuti e cellule. In Italia quasi 9 mila persone sono in attesa di trapianto e la maggior parte di queste attende un rene a fronte di un numero di potenziali donatori ancora inferiore alle aspettative e alle esigenze”.
Per ulteriori informazioni:
http://www.trapianti.salute.gov.it - http://www.aido.it