L’11 ottobre 2014 l’Amministrazione comunale, in occasione del 70° della Liberazione di Rieti, ha promosso un evento dal titolo “I percorsi della memoria” per rendere omaggio a tutti coloro che si impegnarono a combattere gli oppressori sacrificando la propria vita, con l'apposizione di 15 targhe in altrettante zone della città a ricordo dei luoghi dove si consumarono atroci crimini di guerra.
Per il 25 aprile 2015, in occasione del 70° Anniversario della Liberazione, il Comune, in collaborazione con il Comitato territoriale UISP di Rieti, ha organizzato una ciclopasseggiata della memoria, un itinerario lungo le strade cittadine che ha come obiettivo proprio la scoperta dei luoghi che ricordano momenti di gioia, per la fine della guerra, e di tristezza nel ricordo dei caduti.
“Invito tutti i cittadini a partecipare alla ciclopasseggiata del 25 aprile - dichiara il presidente del Consiglio comunale Gian Piero Marroni - perché sarà l’occasione sia per rendere omaggio alla memoria delle persone che hanno sacrificato la vita per riportare la libertà e la democrazia nel nostro Paese sia per far conoscere meglio episodi della nostra storia”.
Itinerario: ore 9.30 ritrovo e partenza da Piazza Mazzini (Monumento ai Caduti), via Nuova, Porta d’Arce (Enosio Aquilini), via Garibaldi (Filippo Palieri), via Tancredi, Porta Conca (Annibale Mancini), via A.M. Ricci- Cimitero monumentale (soldati americani), via De Juliis, via Rosatelli (vittime bombardamento aeroporto e dintorni), via Chiesa Nuova (Giacomo Orlandi), pista ciclabile, via Molino della Salce, viale Maraini (vittime del bombardamento della linea ferroviaria), via M. Battistini, viale dei Flavi (Carmine Fusillo), via Cintia (le partigiane), via S. Pietro Martire, via Roma, via del Duomo (Giulia Opini Piacentini), via Pellicceria, piazza S. Giorgio (monelli di guerra e bande partigiane), piazza S. Francesco (Argo Secondari), via S. Francesco, ponte romano (arrivo truppe alleate), via degli Orti (Pierino Mitrotti), via di Porta Romana, via Raccuini, via di Fonte Cottorella (Ottorino Caproni e Pietro Orlandi), via Cavatella, via Salaria (Monumento alle vittime del bombardamento del Borgo), Campomoro (Noè Torda), pista ciclabile, ponte pedonale con arrivo al campo scuola (Monumento ai fratelli Sebastiani).