In merito a quanto riferito nell’edizione de “Il Messaggero” del 21 giugno 2015, l’Amministrazione comunale precisa quanto segue:
- per quanto concerne l'attività svolta dai dipendenti incardinati nella segreteria del sindaco e del presidente del Consiglio comunale si precisa che la quantità delle ore di lavoro straordinario è stabilito dal contratto di lavoro collettivo nazionale e decentrato e non si è verificata alcuna anomalia né superamento dei tetti stabiliti;
- è comunque utile chiarire che rispetto al passato la spesa complessiva per il personale di staff (segreterie istituzionali) è di gran lunga inferiore, in particolare per quanto riguarda il numero di unità assunte ex art. 90 (una sola rispetto alle ben oltre 20 della passata amministrazione);
- è bene ricordare che il personale interno di staff godeva, oltre che degli straordinari, anche di una cospicua indennità di “staff” nell’ordine di circa 6 mila euro ciascuno (tra il 2006 e il 2009), 7 mila nel caso degli autisti. Senza citare, per decenza, la duplicazione di funzioni tra personale di staff e particolari posizioni organizzative, addirittura motivate dalla “gestione della sala consiliare”.
- per quanto attiene, invece, alla segreteria del presidente del Consiglio comunale si rammenta che è stato da tempo regolamentato l’uso della sala consiliare in occasione dei matrimoni che prevede il pagamento di una tariffa (75 euro la mattina del sabato e 100 il pomeriggio, 200 euro la domenica) per ammortizzare le spese di funzionamento. Non ce ne vogliano i novelli sposi, ma l’Amministrazione comunale non è più nelle condizioni di donare penne Parker e bouquet di fiori per una spesa di quasi 100 euro a cerimonia;
Per quanto attiene all'indennità di risultato erogata all'ex Segretario generale dott.ssa Rosa Iovinella: la liquidazione è stata predisposta per gli anni 2013 e 2014 e si tratta di un istituto previsto nel Contratto collettivo nazionale, quindi è una voce obbligatoria dello stipendio. Perciò non solo è un atto legittimo, ma, soprattutto, è un atto dovuto, verso il quale nessuna valutazione di opportunità trova spazio. La procedura di assegnazione ed erogazione del l'indennità è stata la seguente: proposta di valutazione da parte del Nucleo di valutazione del Comune di Rieti - del quale la Segretaria generale è Presidente quando il Nucleo valuta gli altri Dirigenti, non certo quando il Nucleo valuta la stessa Segretaria comunale - valutazione alla quale la Segretaria non partecipa per evidenti ragioni; decreto sindacale di valutazione; provvedimento del Dirigente al personale che recepisce e il procedimento e liquida l'importo.
Siamo consapevoli che la trasparenza introdotta dall’Amministrazione attuale ha cambiato il modo di seguire le vicende amministrative, ma questo non esime gli operatori dell'informazione a un necessario lavoro di approfondimento, tanto più nei casi (come questo) in cui le informazioni certificato il rispetto assoluto delle norme. In ogni caso stiamo comunque lavorando, insieme ai sindacati, a una complessiva rivisitazione dell’organizzazione del lavoro interno per garantire la necessaria efficacia e efficienza nel lavoro amministrativo.
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