A poco più di un anno dall’insediamento delle quattro Consulte cittadine, la Giunta ha incontrato, in seduta straordinaria, i coordinatori e i capigruppo dei sedici Gruppi tematici.
Dai singoli resoconti sull’attività svolta, e in base a una reciproca e franca valutazione dei rapporti intercorsi tra le Consulte e l’Amministrazione comunale, sono emersi, da una parte, l’impegno dei cittadini a produrre numerose richieste e proposte in vari settori della vita civile e, dall’altra, la disponibilità degli assessori a partecipare alle sedute assembleari e di gruppo.
Le Consulte hanno fornito stimoli significativi e il Comune ne ha recepito alcune istanze riguardo la salvaguardia dell’ambiente, il risparmio energetico, l’erogazione di alcuni servizi di base, la mobilità sostenibile, la promozione turistica. Confronti diretti sono tuttora in corso su alcune scelte urbanistiche e sulla viabilità urbana ed extraurbana; altri canali di collaborazione si stanno aprendo nel campo dello sviluppo economico, soprattutto in relazione alla promozione del centro storico e dei quartieri, e alle potenzialità derivanti dalla consistente presenza di acque nel territorio.
“Nell’ottica di un bilancio generale - dichiara l’assessore alla Partecipazione Vincenzo Giuli - si è concordato che la strada intrapresa è sicuramente positiva, anche se occorrerà mettere a punto alcuni aspetti organizzativi e comunicativi, quali ad esempio un maggiore contatto con la cittadinanza, un raccordo con i quartieri e la definizione di un ordine di priorità rispetto alle proposte avanzate. Al fine di rendere sempre più efficace l’azione delle Consulte, l’Amministrazione comunale darà maggiore impulso alla loro funzione consultiva, in un costante processo di crescita della trasparenza e della democrazia partecipata”.
La Giunta, esprimendo soddisfazione per quanto si è fatto fino ad oggi, rivolge l’invito ai cittadini affinché, con la loro presenza responsabile, contribuiscano ad elevare il livello di quella partecipazione diretta che costituisce elemento indispensabile nel governo di una vera comunità civile.