La Giunta, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Carlo Ubertini, ha deliberato martedì l’impiego di circa 300 mila euro, finanziati dalla Regione Lazio attraverso un bando dell’Amministrazione provinciale di Rieti, per proseguire e ultimare il progetto di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”.
Il cronoprogramma fissato dalla delibera approvata dalla Giunta, espletati tutti gli adempimenti burocratici e le gare per l’acquisto dei materiali, indica per l’autunno prossimo, nell’ambito del mese di ottobre, la partenza del servizio di raccolta differenziata nei quartieri di Vazia e dell’area del Nucleo industriale ricadente nel Comune di Rieti, per poi coinvolgere i quartieri di Micioccoli, Quattro Strade e Madonna del Cuore, quindi Borgo e Città Giardino.
Per il centro storico e l’area della Piana Reatina, in base alla loro specificità, per motivi tecnico-logistici ed organizzativi verranno progettate soluzioni ad hoc.
Ricordiamo che il servizio attualmente è già operativo per metà della popolazione comunale nei quartieri di Campoloniano, Villette, Piazza Tevere, Regina Pacis/Molino della Salce e Villa Reatina.
“Procediamo nell’attuazione del programma di estensione della raccolta di rifiuti “porta a porta” - dichiara l’assessore Ubertini - verso l’intero ambito comunale così declinando una parte importante della strategia ambientale al pari dell’intera pianificazione del verde pubblico, volta a un salto di civiltà sotto il profilo ecologico, economico ed estetico. Con il completamento del “porta a porta” da un lato si renderà prospettabile la logica della premialità fiscale per i più virtuosi, dall’altro si potrà progettare un’economia delle materie prime seconde come importante pilastro di un nuovo modello di sviluppo”.
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