Si è riunita il 21 ottobre la Conferenza locale per la sanità di Rieti. La riunione prevedeva la valutazione e la verifica dei risultati aziendali conseguiti dal direttore generale della ASL, Laura Figorilli, a 18 mesi dal suo insediamento, al fine di esprimere un parere circa la conferma o meno dell’incarico stesso.
Il direttore generale, accompagnata dal direttore sanitario e dal direttore amministrativo, come richiesto dal sindaco Simone Petrangeli, in qualità di presidente della Conferenza, ha illustrato le azioni messe in campo in questi mesi e i risultati raggiunti, partendo dalle significative criticità ereditate: un sistema d'offerta non in grado di garantire i livelli essenziali di assistenza; un rapporto di fiducia con i propri cittadini fortemente compromesso; una mobilità passiva rilevante, anche per prestazioni di bassa complessità; una diffusa demotivazione del personale.
Sono stati descritti gli indicatori di qualità dell'assistenza raggiunti e i confortanti risultati economici, i progetti di innovazione organizzativa realizzati, gli sviluppi delle attività della casa della salute di Magliano, il prossimo avvio di nuove linee di attività, la valorizzazione delle tante eccellenze.
Nel corso dell’incontro sono state evidenziate anche le serie difficoltà in cui opera la direzione aziendale legate alla carenza di personale, alla situazione degli interinali, alla necessità di investire in risorse e tecnologie sul pronto soccorso di Amatrice. E’ stata sottolineata anche l’importanza di sviluppare progetti di integrazione socio-sanitaria e di assicurare prossimità di erogazione di prestazioni di base in un’area provinciale caratterizzata dalla pressoché totale assenza di strutture private accreditate.
I sindaci, in un clima di grande cordialità, hanno espresso apprezzamento e soddisfazione per il lavoro svolto dalla direzione.
L'impegno congiunto è stato quello di condividere le priorità su cui intervenire con grande determinazione, tra queste: assicurare risorse di personale per le aree più critiche; rapida conclusione dell’iter procedurale per la copertura degli incarichi di direttore delle strutture complesse di Medicina e Chirurgia di Accettazione ed Urgenza, Ostetricia e Ginecologia e Psichiatria, già autorizzate dalla Regione Lazio; richiesta di autorizzazione, da inoltrare sempre alla Regione, per ricoprire, in tempi molto ravvicinati, i posti di direttore delle strutture complesse di Oncologia medica e di Chirurgia oncologica.