Da lunedì primo agosto, con inizio del servizio alle 6 di mattina, parte operativamente l’estensione ai nuovi quartieri del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani “Porta a porta”, adesso esteso a Vazia, Lisciano e Madonna del Passo e che nei prossimi mesi interesserà altri quartieri della città. L’incontro pubblico con la cittadinanza presso la chiesa di Vazia, è stato molto partecipato ed ha visto la presenza anche del Sindaco, Simone Petrangeli, dell’Assessore, Carlo Ubertini, del Presidente Asm, Alessio Ciacci, dei tecnici comunali, dell’Azienda e di Legambiente. Durate l’iniziativa, sono state date ai cittadini, tutte le informazioni sulle modalità e finalità del nuovo sistema di raccolta del Porta a porta effettuando contestualmente la distribuzione dei kit (bidoncini, sacchetti ed opuscolo informativo). La raccolta è regolata da un calendario settimanale (presente sull’opuscolo informativo e sul sito internet Asm) che per il primo giorno, lunedì, prevede l’esposizione del materiale non riciclabile definito “secco residuo”, martedì il vetro, mercoledì e sabato l’organico, giovedì plastica e metallo, venerdì carta e cartone.
La distribuzione del materiale è stata affidata alla cooperativa Green social, che aiuterà i cittadini nel passaggio al nuovo e più moderno sistema di raccolta, presidiando il punto informativo, attivo fino al 7 agosto, per fornire qualsiasi indicazione. È stato inoltre attivato un numero verde: 800.239478 presso il quale la popolazione può chiedere informazioni sul nuovo sistema così come le stesse sono disponibili sul sito internet: www.asmrieti.it .
“La raccolta differenziata è un obbligo di legge – commenta il Presidente di Asm Rieti, Alessio Ciacci - ma la stiamo organizzando per il piacere di costruire, insieme al Comune e alla cittadinanza, servizi migliori e più efficienti per un maggiore decoro e una giusta attenzione all'ambiente. La grande partecipazione alla prima assemblea pubblica ci ha trasmesso ancor più entusiasmo per proseguire in questo percorso. Abbiamo prodotto materiale informativo adeguato e restano sempre a disposizione i nostri uffici, il numero verde ed il sito internet aziendale. Solo con la collaborazione di tutti possiamo costruire una città migliore, più sostenibile e attenta al futuro”.
Particolarmente soddisfatto anche il Sindaco di Rieti, Simone Petrangeli: “come promesso, inizia la prima fase dell’ampliamento della raccolta differenziata porta a porta. L’assemblea svoltasi a Vazia, è stata un grande successo e anche la partecipazione di questi giorni, è segno evidente della grande disponibilità dei cittadini a modificare il sistema di raccolta rifiuti. Come sempre in casi del genere – continua Petrangeli – la partecipazione e il senso civico dei cittadini sono ingredienti necessari per fare in modo che la raccolta differenziata porta a porta ci permetta di raggiungere i risultati auspicati. Andiamo avanti per estenderla, entro il 2016, a tutta la città”.
E sulla stessa lunghezza d’onda infine, anche l’Assessore all’ambiente, Carlo Ubertini: “con molti sacrifici, l’Amministrazione Comunale ha inteso corrispondere agli impegni assunti, continuando ad estendere il sistema di gestione e raccolta dei rifiuti “porta a porta” verso la totale copertura del territorio comunale, rimarcando ulteriormente la centralità della tematica ambientale nella strategia amministrativa. Si riparte con le zone di Vazia e Nucleo Industriale in quanto aree maggiormente colpite dalla “infezione” della migrazione dei rifiuti. Incamminarsi verso la definitiva affermazione del nuovo sistema di gestione dei rifiuti non riflette esclusivamente una necessità legale ma ancor prima quella naturale; non significa solo attuare una strategia amministrativa ma promuovere una terapia sociale, in grado oggi, di fronteggiare il distorto rapporto tra individui e risorse. I cittadini - continua l’assessore - dimostrano di aver perfettamente colto la dimensione del problema collaborando costruttivamente, all’estensione e al consolidamento del nuovo sistema, nella consapevolezza di agire tanto in chiave ambientale, quanto in chiave economica, con nuovi stili di vita, verso un nuovo modello di sviluppo, fino ad introdursi in una prospettiva fiscale di minore pesantezza e di maggiore equità”.
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