Il presidente del Consiglio comunale di Rieti, Gian Piero Marroni, ha proposto di conferire la cittadinanza onoraria all’attore Raoul Bova, con la seguente motivazione: “da anni legato e vicino al territorio della provincia di Rieti, nei giorni seguenti il devastante terremoto del 24 agosto 2016 ha mostrato grande solidarietà e sensibilità verso le popolazioni colpite dal terribile evento. Con un costante e incessante lavoro si è prodigato per raccogliere fondi, aiuti, ideando iniziative e organizzando presso lo stadio di Rieti la partita di calcio tra la Nazionale cantanti e la Protezione Civile, attraverso la manifestazione “Io ci sono”, per il “progetto sorriso”, il cui ricavato è stato devoluto interamente alla costruzione di tre strutture polivalenti nei comuni di Amatrice, Accumoli, Arquata. Il suo impegno, deciso e determinato, verso la città e la provincia di Rieti, per aiutare e sostenere le popolazioni colpite dal terribile sisma, è stato di grande esempio ed ha prodotto un vivissimo apprezzamento e notevole ammirazione e approvazione da parte dell’opinione pubblica e della città intera”.
“E’ un riconoscimento importante - dichiara il presidente Marroni - nei confronti di una persona che ha dimostrato, in un momento di grande difficoltà per i nostri territori e in particolare per i comuni colpiti dal terremoto, un grande sostegno e aiuto. Questa suo impegno è stato molto apprezzato dall’opinione pubblica, in particolare dalla città di Rieti che ha partecipato in massa alla partita di calcio, il cui ricavato permetterà di costruire diverse strutture polivalenti ad Amatrice, Accumoli e Arquata. Qualche settimana fa - prosegue il presidente del Consiglio - è stata inaugurata la nuova area food realizzata grazie ai fondi di La7 e Corriere della Sera, nelle prossime settimane prenderà corpo il progetto, del nuovo cinema teatro e centro polivalente culturale da costruire ad Amatrice, anche grazie ai fondi raccolti a Rieti il 4 ottobre da Raoul Bova e dall’Associazione ‘Io ci sono’. Questi progetti, non solo permettono di aiutare le popolazioni colpite dal sisma, ma permettono di dare nuova vita a quei territori, e questo è un segnale concreto verso la ricostruzione”.
Sarà dunque il Consiglio comunale nelle prossime settimane a valutare la proposta formalizzata questa mattina dalla presidenza del Consiglio.
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