Nei giorni scorsi sono stato accusato da due Consiglieri comunali di minoranza, Andrea Sebastiani e Giuseppe Diana, di "arroganza", perché, a loro dire, gli avrei impedito di parlare e pronunciare la propria dichiarazione di voto, nel corso del Consiglio comunale del 16 novembre, mentre si discuteva il regolamento per la concessione della cittadinanza onoraria e "Ius soli".
Credo di poter dire che sino a oggi, nell’esercizio delle mie funzioni di Presidente del Consiglio, ho sempre garantito i criteri d’imparzialità dell’intero consesso e dei singoli Consiglieri, perciò la polemica sollevata dai due Consiglieri mi lascia sbalordito.
Sul punto in questione, ricordo, l’unico a intervenire è stato il consigliere Sabetta, e dopo il suo intervento ho domandato se c’erano altri interventi, altrimenti si sarebbe proceduto con la votazione. Non avendo avuto altre richieste la delibera è stata messa in votazione. Pertanto tutto questo dimostra che non c’è stata nessuna volontà, da parte del sottoscritto e meno che mai da parte dell’Amministrazione, di togliere la parola ad alcuni Consiglieri, come possono ben provare le registrazioni dell’adunanza. Detto questo, spero che la polemica si chiuda qui.
Con l’approvazione di questo regolamento, grazie all’impegno dell’Assessore alle Politiche Sociali, Stefania Mariantoni, e del Sindaco, Simone Petrangeli, proprio oggi abbiamo celebrato al Teatro Flavio Vespasiano una bellissima giornata per conferire la cittadinanza onoraria ai bambini minori di origini straniere, nati e residenti nella nostra Città. Un altro segnale, concreto, a dimostrazione dell’impegno di questa Amministrazione nelle politiche di uguaglianza e di inclusione sociale.