La Giunta Cicchetti, su proposta del Vicesindaco e assessore alle attività produttive, Daniele Sinibaldi, ha approvato il nuovo piano tariffario dell’imposta di soggiorno. Dal 1 gennaio 2020 sul territorio del Comune di Rieti sarà in vigore una tariffa unica a 1 euro, al contrario del passato quando erano presenti varie aliquote, a seconda delle strutture, la maggior parte delle quali sensibilmente più alte rispetto alla nuova tariffa a 1 euro. La decisione del Comune di Rieti punta al conseguimento di vari obiettivi. Da un lato, semplifica il quadro per gli operatori del settore, dall’altro permette all’Ente di sostenere l’afflusso turistico del territorio, stabilendo una tariffa unica che agevolerà la riscossione e stimolerà i turisti a scegliere il territorio indipendentemente dal tipo di struttura ricettiva individuata.
E’ significativo, inoltre, che grazie al rinnovato impegno del Comune di Rieti, e grazie al conseguente dialogo intrapreso con le associazioni di categoria, nel 2019 le strutture ricettive hanno iniziato a pagare sistematicamente l’imposta di soggiorno tanto che, dai primi tre trimestri dell’anno, sono stati incassati circa 65mila euro. Con la nuova tariffa unica in vigore dal 1 gennaio 2020, il Comune stima un introito pari a 100mila euro.
“Completiamo il percorso di revisione e miglioramento rispetto ad uno dei grandi temi irrisolti che abbiamo trovato sul tappeto quando ci siamo insediati – dichiara il Vicesindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi – Prima di noi, oltre ad un regolamento che abbiamo provveduto ad adeguare già dallo scorso anno, c’era una selva di aliquote diversificate e in molti casi estremamente pesanti che, da un lato creavano un danno alle attività, dall’altro non portavano nulla alle casse comunali. Grazie al nostro impulso e al dialogo intrapreso con chi opera concretamente in questo ambiente, le attività hanno iniziato a pagare e, attraverso la semplificazione della tariffa unica, compiamo un ulteriore passo avanti nel sostegno al turismo. Tra l’altro, faccio notare che l’incasso dei primi tre trimestri dell’anno dimostra che il turismo a Rieti c’è e rappresenta una realtà importante, al contrario di quanto sostengano i disfattisti. E noi stiamo cercando di potenziarlo con la massima determinazione”.
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