Banca del Tempo - Come funziona?

Chi si iscrive alla Banca del Tempo definisce le prestazioni che intende offrire, indicando anche quelle di cui pensa di avere bisogno. La lista è indicativa, ma rappresenta un punto di partenza per dar vita a richieste ed offerte. Definire bisogni e disponibilità permette di evidenziare fin da subito che lo scambio sta alla base dell’esperienza.

Ad ogni iscritto viene intestato un conto corrente in tempo nel quale verranno registrate le ore addebitate ed accreditate, con l’impegno di movimentare il conto sia in un senso che nell’altro.

Principali strumenti operativi sono: il libretto degli assegni, la lista delle offerte e delle richieste, il regolamento interno definito ed aggiornato dall’assemblea degli associati, la lista dei partecipanti con i riferimenti per chiamare direttamente, depositata presso lo sportello.

Non vi è obbligo a soddisfare la prestazione (se in quelle ore o in quel giorno non è possibile, è possibile rifiutare lo scambio).

Chi riceve la prestazione emette un assegno in tempo (se Luca ha conversato in inglese per due ore con Susan, emetterà a suo favore un assegno di due ore) che verrà recapitato presso la segreteria della BdT da chi l’ha ricevuto.

L’assegno permette la contabilizzazione dello scambio, a chi ha effettuato la prestazione verrà accreditato il tempo, viceversa per chi ne ha usufruito. Il credito, o il debito, potrà essere speso o restituito scambiando con altri membri del gruppo, perché matura nei confronti della Banca del Tempo e non del singolo aderente.

Unico impegno è quello di tendere al pareggio: non sono positive né le posizioni troppo a credito né quelle troppo a debito, indicano che non vi è scambio!

Tutte le prestazioni sono valutate in tempo, non circola denaro se non quello a copertura delle spese vive (es. materiali per effettuare una piccola riparazione, materie prime per una torta, ...).