Di seguito una dichiarazione del Sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, e del consigliere delegato allo sport Roberto Donati
“Gaffe a tempo di record per pochi ‘pierini’ e il loro candidato Sindaco. Neanche hanno iniziato la campagna elettorale e già si sono resi protagonisti di uno scivolone sul PalaCordoni parlando di ‘soldi buttati al macero’. Ricordiamo che l’intervento in corso sul PalaCordoni, finanziato con oltre 1 milione di euro del progetto Rieti 2020, ci permette di allargare il campo da gioco alla misura di 28X15, abbattere le barriere architettoniche, sia per gli sportivi che per il pubblico, aggiungere ulteriori spogliatoi, rinnovare completamente l’impianto di riscaldamento e ampliare complessivamente l’intera struttura. Tra l’altro, queste migliorie permetteranno di svolgere competizioni dei vari campionati citati oltre ad altre per le quali abbiamo già richiesto la deroga alla Federazione Italiana Pallacanestro. Segnaliamo, però, che quell’impianto sarà a servizio di vari sport e non soltanto del basket di prima fascia, che già può contare su altre strutture in Città e nei dintorni. Tra l’altro, politicamente è curiosa la posizione dei ‘pierini’ che sostengono l’inutilità dell’intervento sul PalaCordoni. Peccato, infatti, che il loro candidato Sindaco, all’epoca assessore della Giunta Petrangeli, votò favorevolmente alla delibera del settembre 2016 che diede il via all’iter progettuale di una serie di interventi, compreso proprio quello in corso sul PalaCordoni. A questo punto ci viene il sospetto che già dalle prime uscite, in una certa compagine politica, la mano destra non sappia cosa fa la sinistra. Noi, comunque, andiamo avanti e consegneremo alla Città un gioiello che, grazie ai fondi del PNRR già ottenuti dalla nostra Amministrazione comunale per la riqualificazione dell’area di Città Giardino, sarà oggetto di ulteriori investimenti destinati alla sostituzione degli infissi e del parquet e all’installazione del riscaldamento a terra e di pannelli solari. Guardiamo al futuro, gli autogol li lasciamo ad altri”.
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