Continuano gli appuntamenti organizzati da Anci Lazio per portare nelle provincie del Lazio il progetto “Osservatorio Sviluppo Lazio”, attraverso il quale Anci Lazio e Regione Lazio hanno messo in campo un percorso di sostegno ai comuni rispetto alla programmazione europea, con lo scopo di implementare la capacità attrattiva delle risorse europee, anche accompagnandoli ad orientare i loro strumenti di programmazione.
Venerdì 25 marzo, alle ore 15, sarà la volta della provincia di Rieti. L’evento sarà presentato nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Rieti, in Piazza Vittorio Emanuele II, 1.
All’evento, che sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Anci Lazio, parteciperà anche il vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, una presenza che sottolinea l’importanza di uno strumento, quello dell’Osservatorio Sviluppo Lazio, verso il quale tutti gli attori istituzionali del nostro territorio nutrono profonda fiducia
“Con questo progetto – spiega Daniele Leodori – mettiamo a disposizione dei Comuni competenze e professionalità in grado di affrontare le sfide dei prossimi anni: PNRR e programmazione 21-27 su tutte. Dobbiamo farci trovare pronti, non possiamo assolutamente permetterci di perdere queste occasioni”
“Stiamo lavorando con impegno su questo percorso – fa eco il vicepresidente e vicesindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi – dobbiamo fare in modo che tutti possano sfruttare questa opportunità unica per il territorio del Lazio, in particolar modo per quelle piccole realtà che compongono la nostra regione e che spesso si trovano emarginate, spesso proprio per la mancanza di professionalità atte a definire e utilizzare gli strumenti messi a disposizione dall’Europa. Comuni come quelli delle aree più interne dell’Appennino reatino, tutti quei comuni che hanno subito e patiscono ancora pesantemente gli effetti del sisma, sono proprio quelli che più hanno necessità di accedere alle fonti di finanziamento messe a disposizione dall’Unione Europea, ma sono anche quelli che, anche facendo ricorso a queste risorse, potranno più di altri nei prossimi anni tornare a crescere”.
“Questa iniziativa – dichiara Riccardo Varone, Presidente di Anci Lazio – nasce dalla collaborazione tra la Regione Lazio, l’Anci Lazio e IFEL per fornire un aiuto concreto alle amministrazioni comunali in questo momento così importante per il nostro Paese.
I fondi del PNRR e della programmazione europea 21-27 promettono di essere un punto di svolta storico per il nostro territorio; una svolta che deve essere accompagnata da professionalità tecniche all’altezza e da un supporto preparato per tutti gli Enti Locali.
Voglio ringraziare il Vicepresidente Leodori, l’assessora Corrado e tutti gli uffici della Regione che hanno reso possibile questo risultato, nonché il Direttore di IFEL, Pierciro Galeone“.
“Oggi i comuni sono chiamati a fare uno sforzo enorme nel tentativo di intercettare le risorse economiche provenienti dalla Programmazione Europea 2021/2027, dalla programmazione del Next Generation EU e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Attraverso lo strumento denominato " Osservatorio Sviluppo Lazio" Anci Lazio e Regione Lazio intendono fornire loro un supporto strategico ed operativo in grado di accompagnare i Comuni nei prossimi mesi ed anni.
La mia speranza è che questo strumento possa essere efficace da subito e magari divenire strutturale anche negli anni a venire (implementandolo e rendendolo ancora più efficace) così da cercare di colmare quel gap di competenze e risorse (economiche e di personale) che spesso
rappresenta lo spartiacque tra uno sviluppo pianificato e programmato dei Comuni o il loro inesorabile spopolamento”.
Così Massimo Tocchio, delegato Anci Lazio per la provincia di Rieti
“Questa presentazione – spiega Manuel Magliocchetti, delegato alle Politiche Europee di Anci Lazio – è il coronamento di una importantissima collaborazione tra la nostra Associazione e la Regione Lazio, una collaborazione che, nel corso del tempo, ha portato a questo accordo per il sostegno ai comuni. Vogliamo diventare il braccio operativo della Regione Lazio e questo primo importante progetto è il banco di prova perfetto per questa nostra visione del futuro, un futuro aperto e incentrato sull’aiuto concreto ai nostri associati e ai cittadini del Lazio“.