Grande partecipazione oggi al Polo Culturale di Santa Lucia per l’Assemblea dei Sindaci di Anci Lazio ospitata a Rieti, dedicata al tema “Consolidare processi, gestire la complessità. La Regione e i comuni verso un nuovo sistema di sviluppo locale”.
Nel corso della mattinata, un nutrito parterre di rappresentanti istituzionali del territorio del Lazio ha approfondito tematiche di rilievo, in particolare sul tema dei rapporti tra l’Unione Europea, le Regioni e i Comuni e sul futuro della Regione Lazio nell’ambito dello sviluppo locale dei territori che la compongono.
Tra i numerosi e qualificati interventi, quello del Presidente di ANCI Lazio, Riccardo Varone, del Vicepresidente vicario e Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, del Vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, dell’assessore al lavoro e alla ricostruzione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino. Presenti, insieme a tanti primi cittadini della provincia di Rieti e del territorio regionale, anche il Presidente della Provincia di Rieti, Mariano Calisse, il Consigliere regionale del Lazio, Fabio Refrigeri, e il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Marco Vincenzi.
“Oltre al grande onore di aver ospitato finalmente un’Assemblea dei Sindaci del Lazio nella nostra Città, anche a testimonianza della centralità e del ruolo che sta riscoprendo il territorio reatino nell’ambito laziale – commenta il Sindaco Daniele Sinibaldi – raccogliamo ora la soddisfazione di un confronto aperto e approfondito tra tanti amministratori che è condizione utile e necessaria per fare in modo che i nostri Comuni siano davvero in grado di interpretare al meglio la nuova epoca che stiamo vivendo, caratterizzata da inedite complessità ma anche da opportunità da cogliere. In tale ottica è indispensabile conoscere, approfondire, confrontarsi rispetto all’evoluzione del quadro normativo nazionale, alle opportunità ma anche ai vincoli derivanti dalle decisioni europee e alle traiettorie di sviluppo di una Regione ampia e particolare come il Lazio che deve, sempre più in futuro, essere al servizio di tutti i territori oltre che della Capitale, nella consapevolezza dell’eterogeneità delle esigenze e delle necessità proprie dei tanti Comuni che la compongono”.