Questa mattina il Sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi, l’Assessore alla Cultura Letizia Rosati e l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici, Politiche di Ricostruzione, Viabilità e Infrastrutture Manuela Rinaldi hanno effettuato un sopralluogo con una delegazione del Ministero della Cultura, propedeutico alla nascita del Museo Nazionale dei Sabini. La delegazione ministeriale è stata guidata da Massimo Osanna, Direttore generale dei Musei del Ministero della Cultura, e composta da Elisabetta Scungio e Giuseppe Cassio della Direzione Generale Musei, Lisa Lambusier della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. La visita, alla quale hanno partecipato anche dirigenti e tecnici dei settori Cultura e Lavori Pubblici del Comune di Rieti, è stato un necessario passaggio operativo in vista dell’avvio dell’iter per la realizzazione Museo Nazionale dei Sabini, finanziato nel mese di maggio dal Ministero con un importo di 5 milioni di euro. Il primo edificio oggetto di ispezione è stato l’ex convento degli Agostiniani, che ospitava la scuola Sacchetti Sassetti, per poi procedere con la visita delle due Sezioni del Museo Civico.
Il Sindaco della Città di Rieti Daniele Sinibaldi e l’Assessore alla Cultura Letizia Rosati:
“Rieti vuole giocare un ruolo da protagonista nella rinascita e nella riscoperta dell’Appennino Centrale, nel segno della cultura e della conoscenza, in questo sistema il Museo dei Sabini è una componente importante. Abbiamo una visione chiara del futuro della nostra città come capoluogo in un contesto allargato, questo è testimoniato dalla condivisione del progetto dell’Aquila Capitale Italiana della Cultura e dallo stesso luogo prescelto per la nascita del Museo Nazionale. L’ex convento degli Agostiniani è un edificio storico e di enorme pregio da anni inutilizzato e che presenta le caratteristiche per essere destinato ad una funzione culturale, di ricerca, conservazione e turistica. Oltre 4.000 mq con un chiostro e una balconata interna che offrono il perfetto mix di spazi chiusi e aperti. Un progetto complessivo che non a caso vede l’edificio affacciarsi su una piazza che sarà oggetto di riqualificazione grazie al PINQUA, nelle adiacenze del parcheggio coperto e di quello che a breve diventerà l'hub della mobilità pubblica, concentrando stazione ferroviaria e capolinea dei bus regionali e del trasporto pubblico locale. Al fianco della Basilica di Sant’Agostino e vicino all’ex ospedale civico, destinato a diventare sede universitaria, al Teatro Flavio Vespasiano a breve raggiungibile con il nuovo ascensore, in un dialogo aperto con il Palazzo Comunale e il nuovo Mercato Coperto e le altre sedi universitarie, vediamo plasticamente la città che abbiamo immaginato e stiamo realizzando. Un grande lavoro che stiamo realizzando grazie anche alla stretta collaborazione con il Governo, oggi rappresentato dagli importanti esponenti del Ministero della Cultura, che ringraziamo per la solerzia, e con la Regione Lazio, in primo luogo con Manuela Rinaldi, che condivide in pieno con noi sia la visione che il percorso, e che non fa mai mancare il suo apporto di competenza e passione”.