Venerdì 24 maggio, nel corso di una cerimonia inserita nell'ambito degli eventi di "Rieti città amica dei bambini", 250 bambini, nati in Italia da genitori stranieri (il 75% di essi ha tra i 0 e i 6 anni), riceveranno dal Sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, la cittadinanza onoraria in base al principio dello Ius Soli.
Durante la cerimonia, che avrà luogo dalle ore 9.30 al Camposcuola Guidobaldi, la Città di Rieti sarà insignita anche di un'onorificenza concessa dall'Unicef, come Città amica dei bambini e degli adolescenti, nell'ambito del programma "Child-Friendly Cities".
L'importante riconoscimento, concesso finora solo alla Città di Trento, premia le iniziative promosse dal Comune di Rieti in difesa dei diritti dell'infanzia. Un obiettivo che l'Amministrazione comunale ha raggiunto promuovendo una nuova politica di cittadinanza attiva in favore dell'infanzia e dell'adolescenza.
"Il concetto di Città amica - dichiara il Sindaco Simone Petrangeli - non si basa su uno status ideale o un modello standardizzato: è un insieme di azioni attraverso le quali ogni città diventa più a misura di bambini in tutti i suoi aspetti, dalla gestione amministrativa all'ambiente ai servizi. Negli ultimi tempi il Comune ha dedicato grande attenzione ai bambini, anche promuovendo incontri nelle scuole e facendo tesoro dei suggerimenti dei nostri piccoli concittadini. Abbiamo in programma tante iniziative per migliorare la sicurezza degli edifici scolastici, per rendere più accoglienti i parchi pubblici, per attrezzare nuove aree verdi senza barriere e per potenziare le piste ciclabili".
Fa parte di questo percorso, avviato dal Comune e premiato dall'Unicef, anche la recente approvazione da parte della Giunta del documento programmatico che traccia le linee guida attraverso le quali l'Amministrazione comunale intende costruire una Città amica dei bambini a partire da quanto sancito dalla Convenzione dell'Onu sui diritti dell'infanzia.