Davide contro Golia a teatro ricordando il G8 di Genova

Il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti è lieto di presentare uno degli spettacoli più coinvolgenti dell'anno, alle ore 21.00 del giorno 8 Febbraio 2013 Davide Contro Golia CRONACHE DEL G8 DI GENOVA, per la regia di Paolo Orlandelli, con Andrea Paolotti e Paolo Orlandelli, Gensini e Gubitosa. Sponsorizzato da Amnesty International e L'Accademia D'arte Drammatica Silvio D'Amico di Roma.

Il G8 di Genova svoltosi nell'anno 2001, si ricorda come uno dei Summit politici più sconvolgenti nella storia delle politiche internazionali. Oltre trecentomila persone, giunte da ogni parte del globo, si sono ritrovate per manifestare contro un sistema socio-economico, fatto di leggi e promesse, dove le disuguaglianze tra Stati e Cittadini rendevano ancora più difficili i rapporti internazionali, tra il concetto di sviluppo di parità ed equità economica dei paesi membri.

Manifestanti e forze dell'ordine sono stati i protagonisti di quello che doveva presentarsi come un incontro di miglioramento tra stati e politiche di azione volte al miglioramento globale del paese e dei sistemi, mentre a farla da padrone sotto il profilo di un copione quasi già prestabilito, si sono ritrovati a difendersi gli uni dagli altri, semplici cittadini e forze dell'ordine.

Genova si è presentata come una città blindata ed assediata, dove l'unica regola era quella di non far avanzare gli schieramenti di protesta no-global. Carlo Giuliani aveva solo 23 anni, voglia di vivere per portare avanti le sue idee e i suoi studi, è stato brutalmente ucciso da un dipendente delle forze dell'ordine che in quel momento, per paura o semplicemente per inesperienza, il suo istinto lo ha portato a premere il grilletto della sua pistola di ordinanza.

Lo spettacolo sarà dedicato alla memoria di Carlo Giuliani ai valori di pace, giustizia e legalità capisaldi fondamentali della sua vita. In scena i monologhi di un manifestante e di un carabiniere che orientano le nostre opinioni raccontandoci entrambi i fatti di Genova ognuno dal proprio punto di vista.

Non ci resta che essere i protagonisti di una serata d'eccezione, in ricordo di un momento di grande drammaticità sociale globale, che ha portato tutti noi a riflettere su molti aspetti che spesso ci sembrano scontati.

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