Tre eventi consecutivi testimoniano il forte impegno del CAI di Rieti per restituire centralità alla Terre Alte e diffondere i valori di cultura montana. Giovedì 10 alle ore 17 presso l’Auditorium Varrone il CAI e il Comune di Rieti realizzeranno insieme una serata di cultura civile e ambientale alla presenza del noto amato scrittore e arrampicatore Erri De Luca, già gradito ospite del CAI lo scorso anno in una serata memorabile di “Montagne nel cuore” con Mauro Corona. “Dalla roccia, la parola contraria”, il titolo dell’impegnativa serata, è l’occasione per dialogare con Erri De Luca sulla difesa dell’ambiente montano, sul valore degli alberi, sull’art. 21 della Costituzione e la libertà d’espressione, sulla guerra. Erri De Luca, assolto il 19 ottobre dal lungo processo che lo vedeva imputato per aver messo nero su bianco la propria opinione contro il TAV che buca la montagna della Valle di Susa, incontrerà gli amici lettori presso le librerie “Rieti” (ore 16, via Roma) e “la Moderna” (ore 16,30 via Garibaldi). La serata all’Auditorium è a ingresso gratuito previa prenotazione (ritiro biglietti Ufficio Turismo Comune di Rieti, sede CAI e presso le librerie citate). Con la collaborazione organizzativa di Studio Evento.
A ridosso della Cop21, la conferenza internazionale Onu sul clima, Venerdì 11 la Sezione CAI di Rieti raccoglierà l'invito della Sede Centrale del CAI di celebrare la Giornata Internazionale delle Montagne istituita dall'ONU nel 2003, dedicata all’importanza delle zone montane nel mondo, anche ai fini dello sviluppo sostenibile e della difesa dell’ambiente e degli abitanti delle Terre Alte. Per l'occasione in sede CAI (ore 18.30 via Picerli 59, partecipazione libera) verranno proiettati dei brevi filmati di interviste a due scrittori di montagna, Mario Rigoni Stern e Mauro Corona, per poi proseguire con la musica dei ragazzi dell'Alpinismo Giovanile e del Coro CAI. Con un gustoso buffet a base di prodotti locali, si chiuderà la serata. Infine Sabato 12 il CAI di Rieti e il Club 2000m, composto da appassionati escursionisti che salgono e collezionano cime oltre i 2000 metri dell’Appennino, organizzeranno una serata curiosa (ingresso libero, Auditorium Varrone ore 16.30) nato da una storia enigmatica e commovente: "Croci sulle cime". Si tratta di una storia vera che risale ad un avventuroso trekking di 4 ventenni reatini di 60 anni fa, oggi ritrovati e testimoni di una loro visione di andare per montagne forse perduta per sempre. Dal relitto di quella antica croce del Monte Costone nel Gruppo Velino-Sirente, casualmente ritrovata dal CAI di Rieti, nascerà un ricco dialogo a più voci sulla dibattuta questione di croci in vetta, verranno inoltre presentati il libro “Se lo sguardo esclude” e la guida “Le più belle creste dell’Appennino”, infine sarà illustrato il progetto di Radio Montana. A fine serata saranno premiati i partecipanti dell’Escursionismo consapevole (corso base E1), i ragazzi dell’Alpinismo Giovanile che hanno compiuto il trekking del Monviso, gli Appenninisti che hanno salito 200 cime oltre i 2000 mt.
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