La giornata di ieri ha rappresentato un momento importante per la nostra Città. La riapertura del dialogo tra Schneider Electric, i Sindacati e le Istituzioni locali - nell'ambito del tavolo ministeriale convocato per giungere a una soluzione che possa garantire la permanenza del sito reatino e il mantenimento dei livelli occupazionali - ha dato un po' di sollievo alle preoccupazioni espresse da settimane dai lavoratori e dalle lavoratrici e dai Sindacati.
Timori espressi anche dal Consiglio Comunale, con l'approvazione dell'ordine del giorno di ieri portato all'attenzione del Governo dal Sindaco e dalla sottoscritta.
Il fatto che la scelta di Schneider di chiudere il sito di Rieti sia contestuale a quella di procedere a una produzione di nuovi prodotti verso altri Paesi, denota la volontà della multinazionale francese di scaricare i costi delle proprie politiche industriali sulla nostra economia locale, nel momento in cui, invece, la grave crisi economica imporrebbe a un grande gruppo come Schneider scelte coraggiose, di sostegno e di rilancio della produzione nei siti esistenti.
E' evidente che la definizione del quadro politico nazionale e regionale consentirà un maggiore supporto delle Istituzioni a difesa del sito reatino, attraverso l'iniziativa congiunta degli Enti territoriali e dei futuri rappresentanti eletti in Regione e in Parlamento, istituzioni per le quali è auspicabile un radicale rinnovamento delle politiche industriali.
Personalmente m'impegnerò a svolgere il mio ruolo in tutte le sedi, mettendo in campo tutti gli strumenti di competenza, in stretto rapporto e sintonia con i lavoratori e le lavoratrici, con le altre istituzioni e le organizzazioni sindacali, con l'impegno di raggiungere l'obiettivo del mantenimento del sito produttivo di Rieti e di salvaguardare i posti di lavoro.
Ringrazio i Sindacati locali per il prezioso ruolo che svolgono quotidianamente, con tenacia, a difesa dell'occupazione in un territorio messo a dura prova dalla crisi economica e sociale che ha bisogno d'iniziative forti, condivise e congiunte.
E' quanto dichiara il Vicesindaco e Assessore alle Politiche del lavoro, Emanuela Pariboni.
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