Nelle scuole un progetto di ricerca per migliorare la qualità della vita dei ragazzi e delle famiglie

L'assessorato alle politiche socio-sanitarie, in accordo con l'Ufficio del Garante cittadino dell'infanzia e dell'adolescenza, ha avviato presso le scuole della nostra città che hanno aderito all'iniziativa, un progetto di ricerca finalizzato alla raccolta di dati utili a programmare interventi che possano migliorare complessivamente la qualità della vita dei ragazzi e delle famiglie. Obiettivo di questo studio è conoscere direttamente il punto di vista dei ragazzi, delle famiglie, degli insegnanti e degli operatori educativi. I dati raccolti, in forma del tutto anonima, secondo modelli scientifico metodologici, verranno elaborati statisticamente da un gruppo di lavoro e saranno fondamentali per programmare azioni mirate che tengano conto delle esigenze reali del territorio. “In una città che vuole essere a misura di bambino - dichiara l'assessore alle politiche socio-sanitarie Stefania Mariantoni - non si può non tenere conto del loro punto di vista, inoltre volevamo completare il quadro ascoltando anche il mondo della scuola e naturalmente le famiglie. Nessuno si deve sentire costretto, ma chi vuole partecipare aumenta considerevolmente il livello democratico della città, e per questo lo ringraziamo. Al termine dell'indagine, tra qualche mese, illustreremo i dati nel corso di un incontro pubblico”. L'iniziativa è svolta in collaborazione con l'Ufficio scolastico provinciale di Rieti.

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