Un’apertura di alto profilo per una stagione che si preannuncia record. Sabato 25 alle 21, al teatro Flavio Vespasiano, andrà in scena il primo spettacolo di prosa previsto dal prestigioso programma realizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Rieti in collaborazione con Atcl. Si tratta di un recital da Jacques Prévert, “I ragazzi che si amano” con Gabriele Lavia (nella foto di Filippo Manzini) che, dopo la prima di Firenze, arriva a Rieti per un teatro che ha già visto un primo successo con la sottoscrizione degli abbonamenti. Lo spettacolo che andrà in scena al Flavio è prodotto dalla Fondazione Teatro della Toscana con musiche di Giordano Corapi ed è incentrato sull’amore giovanile e il rapporto degli innamorati con la realtà. Giovani che, estraniati dal mondo e dimentichi di tutto, non tengono conto della chiusura morale degli altri verso la loro dolcezza. “Prévert è come noi – afferma Gabriele Lavia – e noi siamo ed eravamo come lui. Chi sono I ragazzi che si amano? Siamo noi. E chi ha provato ‘questo amore / così violento / così fragile / così tenero / così disperato’? Siamo sempre noi. E tutto questo è detto semplicemente, senza distanze, né soggezione, né alcuna sacralità”. “Tornano sulla scena, grazie alla collaborazione con l’Associazione teatrale fra i Comuni del Lazio, attori e registi che hanno fatto e fanno la storia del teatro italiano – dichiarano l’assessore alla Cultura, Gianfranco Formichetti e il sindaco Antonio Cicchetti -. Il programma della stagione ha le caratteristiche di quanto potremmo trovare a Roma, Milano, Torino e Firenze. È il nostro teatro che lo merita, un teatro che per le sue qualità tecniche e per la straordinaria bellezza portano nel cuore tutti coloro che hanno la fortuna di calcarne le scene”. I biglietti, il cui costo è di 25 euro per l’intero e 20 per il ridotto (ultrasessantacinquenni, studenti sotto i 16 anni e i soci Coop) sono in vendita con orario di botteghino dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21. Possono, inoltre, essere acquistati online, tramite la piattaforma Ticketone, al seguente link
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