E’ stato pubblicato sull’albo pretorio online del Comune di Rieti, l’avviso pubblico relativo alle procedure di gara per l’affidamento degli incarichi di progettazione e dei restanti servizi tecnici per la riqualificazione dell’ex Mattatoio comunale. L’intervento rientra nel programma “Rieti2020”, finanziato dal Governo con le risorse del Bando periferie e prevede un investimento complessivo di 5milioni di euro.
Con il recupero dell’ex Mattatoio, l’Amministrazione comunale di Rieti intende rivitalizzare un importante complesso di proprietà, trasformando il sito un tempo destinato alla lavorazione delle carni in un luogo deputato ad ospitare e a produrre eventi culturali e manifestazioni ricreative, come quelle che necessitano di spazi alternativi al Teatro Flavio Vespasiano.
“La trasformazione dell’ex mattatoio, oltre ad essere l’investimento più cospicuo di Rieti2020, rappresenta l’occasione storica per dotare il territorio di un secondo teatro e di un polo destinato ad accogliere concerti ed eventi culturali che ad oggi non trovano una giusta collocazione nel panorama urbano della Città – dichiara l’assessore Antonio Emili – Prosegue l’azione dell’Amministrazione comunale sul programma di riqualificazione delle periferie, per il quale ultimamente sono stati anche affidati i lavori di sistemazione dello stadio “Guidobaldi” ed è stato approvato il progetto esecutivo denominato ‘Decoro urbano’ attraverso il quale verrà realizzata l’illuminazione della pista ciclabile che scorre lungo il fiume Velino nel tratto compreso tra Campomoro e Ponte Cavallotti, verranno sistemate a verde le aree di ingresso a Porta d’Arce, verrà realizzato un percorso pedonale tra gli alberi di viale Canali fino alla stazione e verrà riqualificato il sito degradato a ridosso del campo “Gudini”. L’auspicio è che il Governo si esprima quanto sulla richiesta di rimodulazione del finanziamento che l’Amministrazione comunale ha reiterato anche di recente, al fine di ottenere la facoltà di procedere alla riqualificazione di Ponte Cavallotti e del fabbricato dell’ex Mercato coperto ed oggi in evidente stato di abbandono. Tutte opere che, oggi ancor di più, rappresentano un sostegno alla ripresa delle attività economiche pesantemente penalizzate, prima dal terremoto del 2016 e ora dalla pandemia Covid19”.
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