“La crisi sanitaria è straordinaria ed evidente a tutti. Così come evidenti sono i ritardi e gli errori compiuti nell’affrontare una seconda ondata che tutti sapevano sarebbe arrivata. Andiamo però oltre questi aspetti e concentriamoci sull’emergenza, oltre che sanitaria, anche economica. Perché non deve sfuggire a nessuno, e mi auguro che tutti i livelli istituzionali siano davvero consapevoli di questo, che rischia di saltare il Paese se non si interviene immediatamente, senza lungaggini burocratiche e promesse non mantenute come nel recente passato. Servono ristori immediati e significativi per le categorie che nelle prossime settimane pagheranno nuovamente un prezzo altissimo alla crisi. Il comparto turismo, la ristorazione e lo sport rappresentano, oltre che delle eccellenze nazionali, un buona fetta del PIL italiano e una garanzia di occupazione per migliaia di persone. Stop immediato a tasse, sospensione degli affitti e cassa integrazione per le attività interessante dall’ultimo DPCM. Serve una strategia che, francamente, ad oggi non si vede. Questa crisi sanitaria, tra i suoi effetti, sta determinando anche un aumento delle diseguaglianze tra garantiti e non garantiti: l’Italia non se lo può permettere e gli italiani non lo meritano”.
E’ quanto dichiara il Vicesindaco di Rieti e Vicepresidente di ANCI Lazio, Daniele Sinibaldi.
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