Nell’udienza del 3 novembre scorso il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha disposto la sospensione del provvedimento col quale il Ministero delle Infrastrutture ha negato il rilascio del nulla osta alla messa in esercizio dell’ascensore di via San Pietro Martire, accogliendo, in tal modo, l’istanza cautelare avanzata dal Comune di Rieti.
Sempre in base a tale provvedimento, entro il termine di sessanta giorni, l’ufficio ministeriale competente dovrà esaminare la domanda formulata dal Comune di Rieti per ottenere l’autorizzazione necessaria all’attivazione dell’impianto. Ciò alla luce della documentazione con la quale l’Amministrazione ha già ampiamente dimostrato la conformità alla normativa effettivamente vigente all’epoca della sua realizzazione.
“L’auspicio è che il Ministero finalmente voglia concedere ai cittadini di Rieti il diritto ad usufruire dell’ascensore di collegamento tra via San Pietro Martire e Piazza Cesare Battisti – spiega l’assessore Antonio Emili - in maniera tale da premiare lo sforzo col quale l’Amministrazione ha portato a compimento l’opera già nel dicembre del 2019 al fine di migliorare l’accesso e di valorizzare al meglio il nostro centro storico. Un ringraziamento all'avvocato Alberto Colabianchi per l'opera prestata a beneficio del Comune di Rieti”.
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