Di seguito una dichiarazione del consigliere comunale Morena De Marco, presidente della Commissione 4 Sanità, Sicurezza e Assistenza sociale, Lavoro del Comune di Rieti:
“Ad una settimana esatta dal comunicato diramato a mezzo stampa dal Gruppo Donne Reatine, e a seguito della mia risposta, il suddetto Gruppo ha inviato un’altra nota dove mi si accusa di fare a scaricabarile in quanto non vorrei assumermi il compito che mi spetta quale presidente della commissione dei Servizi sociali del comune di Rieti. Per prima cosa mi sento particolarmente a disagio perché mi trovo ad interloquire con, come si firmano le scriventi, “un gruppo di donne reatine inserite in varie realtà lavorative e sociali nella città di Rieti”. Ecco, mi piacerebbe incontrare queste donne, guardare i loro volti ed aprire un confronto costruttivo su un tema che da sempre mi sta a cuore. Un problema che ogni giorno devono affrontare moltissime famiglie di Rieti e della provincia. Le ragazze e i ragazzi con disabilità non sono e non devono essere fantasmi ma entrare a far parte della vita quotidiana della nostra società. Se nel mio comunicato ho scritto che la Regione Lazio è il punto di riferimento per tutti noi, sia come genitori che come amministratori, l'ho fatto perché lo dice la legge e non ho mai avuto l'intenzione di fare a scaricabarile. E' vero che come cittadini, ma anche come istituzioni, dobbiamo segnalare e denunciare ciò che non va, soprattutto pensando al futuro di questi ragazzi come prima cosa. Per questo invito il Gruppo di donne reatine ad un incontro dove potersi conoscere ed insieme capire come muoversi per ottenere quello che tutti noi consideriamo un diritto”.
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