Secondo concerto del Festival Arte ai piedi della montagna sabato 26 marzo alle 18 con la tromba di Alessandro Rosi, reatino, e il pianoforte di Nicola Possenti in un programma dedicato al repertorio per tromba e pianoforte tra XIX e XX secolo. Ancora una volta giovani musicisti per un concerto che, così come tutti quelli della rassegna Arte ai piedi della Montagna, è a ingresso libero.
Il secondo concerto della rassegna Arte ai piedi della Montagna vede ancora alla ribalta giovani talenti in proposte musicali di grande interesse. Il concerto del 26 marzo alle 18 presso il Teatro Flavio Vespasiano è dedicato al repertorio per tromba e pianoforte tra XIX e XX secolo. Protagonista la tromba di Alessandro Rosi, giovane talento reatino, con la collaborazione del pianista Nicola Possenti, anch’egli giovane talentuoso in via di affermazione. Rosi è stato già ospite del Reate Festival nell’ambito dei concerti del Liceo Musicale “Elena Principessa di Napoli” e in qualità di strumentista dell’Ensemble Novecento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia coinvolto l’anno scorso nella produzione dell’opera La medium di Giancarlo Menotti. Formatosi al Conservatorio dell’Aquila con Mauro Marcaccio, (avendo frequentato inoltre la scuola media a indirizzo musicale nella classe di Angelo Maria Ricci e presso il Liceo Musicale con Matteo Gentile) ha poi seguito il corso annuale di Alto Perfezionamento di Tromba Presso Accademia Nazionale di Santa Cecilia con il docente M. Andrea Lucchi. Attualmente frequenta il primo anno del biennio di Musica d'insieme al Conservatorio dell’Aquila "Alfredo Casella”. Vincitore di audizioni presso molte orchestre giovanili e di numerosi premi in concorsi di esecuzione è considerato uno dei migliori giovani trombettisti italiani. Nicola Possenti, formatosi al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, con il M° Francesco Martucci, ha poi studiato presso l’Università della Musica “Fryderyk Chopin” di Varsavia nella classe di pianoforte del M° Pawel Kaminsky e nella classe di musica da camera di Iwona Mironiuk. Due anni dopo il diploma in Pianoforte si è diplomato in Musica da Camera con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida della M° Francesca Vicari, presso il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone e, l’anno seguente, ha conseguito la Laurea di II livello in pianoforte solista con il massimo dei voti, lode e menzione speciale. E’ docente di pianoforte e teoria musicale presso l’Accademia Musicale Sherazade e l’Avos Project - Scuola Internazionale di Musica a Roma e ha al suo attivo un’intensa attività concertistica e didattica.
Insieme eseguiranno un bel programma incentrato sulla musica di Jean Francaix e di altri importanti autori del repertorio per tromba e pianoforte.
Il prossimo appuntamento il 13 aprile alle 21 vedrà la voce di Elio, musicista ecclettico e fuori dalle convenzioni, protagonista di un suggestivo recital in compagnia del pianista Roberto Prosseda: un viaggio originale, divertente e raffinato nella storia della musica classica, da Rossini a Mozart e Weill, fino alle canzoni moderne del compositore contemporaneo Luca Lombardi.
La seconda edizione del Festival Arte ai piedi della montagna organizzata dalla Fondazione Flavio Vespasiano è finanziata dal Comune di Rieti, dal Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio, nell’ambito dell’accordo di programma tra Ministero e Regione per i progetti di attività culturali nei territori interessati dagli eventi sismici verificati dal 24 agosto 2016. La rassegna è collegata alla rivalutazione del tessuto socio-culturale, in particolare dei centri storici, a seguito dei danni causati dal sisma nel Centro Italia.
Info: Tel. 0746 259291
info@fondazioneflaviovespasiano.it
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