Il Teatro musicale della XVI edizione del Reate Festival debutta con un dittico Cocteau-Poulenc interamente incentrato su protagoniste femminili in situazioni di difficoltà e di abbandono. La Dame de Monte-Carlo e La voix humaine, due monologhi affidati ad un’unica interprete, offrono l’occasione per riflettere sulla sofferenza psichica e sull’esclusione dal consesso umano. Interpreti giovani ma già attivi sui grandi palcoscenici, e un’idea registica forte per un allestimento che debutta al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti il 10 novembre con repliche a Roma nel Teatro di Villa Torlonia il 13 e 14 novembre.
La prima delle due proposte di teatro musicale di questa XVI edizione – entrambe incentrate sul mondo femminile designato come vittima – porta alla ribalta ritratti femminili colti in un momento di estrema solitudine e creati prima letterariamente da Jean Cocteau e poi musicalmente da Francis Poulenc. Un binomio che ha dato vita a vari lavori, di cui vengono qui presentati gli esiti più rappresentativi.
Ne La Dame de Monte-Carlo, monologo composto nel 1961, la protagonista, rovinatasi al tavolo da gioco, evoca le immagini tormentose dei molti visi incontrati al casino e vagheggia di abbandonarsi nelle acque del Mediterraneo. Ne La voix humaine, che Francis Poulenc compose nel 1959 per l’Opéra Comique di Parigi, riadattando la pièce omonima di Jean Cocteau del 1930, una donna, abbandonata dal suo amante, attraversa in una lunga conversazione telefonica tutti gli stadi della follia amorosa. Per queste due protagoniste che esprimono il disagio di una situazione psicologica che le porta a sentirsi escluse dal consesso umano, il regista ha immaginato un percorso che le vede ‘sorelle’ in contesti del tutto anti-naturalistici. Scrive Cesare Scarton nelle note di regia: “Il dittico diventa così un viaggio nella sofferenza psichica e lo spettatore si trova davanti alla rappresentazione di un naufragio esistenziale. Come dopo l’inabissamento di una nave affiorano sul mare gli effetti personali, che raccontano le vite delle persone appena decedute, così gli oggetti sparsi sul palcoscenico ci parlano del passato di Dame e di Elle, della loro solitudine, dei loro fallimenti, del loro sfinimento, che lentamente le rinchiude in una gabbia sempre più claustrofobica dalla quale non c’è via d’uscita.” Protagonista dei due atti unici sarà il giovane soprano Angela Nisi, attiva sui palcoscenici internazionali e particolarmente dedita al repertorio del Novecento. La Roma Tre Orchestra sarà diretta da Enrico Saverio Pagano, giovane direttore in rapidissima ascesa, recente il suo debutto al Teatro dell’Opera di Roma. La regia è di Cesare Scarton, le scene di Michele Della Cioppa, motion graphics di Flaviano Pizzardi, le luci di Andrea Tocchio, i costumi di Anna Biagiotti. Il debutto dello spettacolo sarà al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti il 10 novembre alle 18 (preceduto da un’anteprima giovani l’8 novembre alle ore 11), e verrà poi proposto a Roma al Teatro di Villa Torlonia il 13 e 14 novembre alle 20.30. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro dell'Opera di Roma, l’Accademia Filarmonica Romana, la Fondazione Teatro di Roma, la Fondazione Alberto Sordi per i Giovani.
Il Reate Festival è realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Alberto Sordi per i giovani, ENI, IGT, Poste Italiane, SIAE, Acea, Aeroporti di Roma, ENEL, CDP, Unindustria. Soci fondatori: Comune di Rieti, Fondazione Varrone, Camera di Commercio di Rieti-Viterbo; socio sostenitore: Banca Intesa Sanpaolo; le attività sono realizzate in collaborazione con Teatro dell’Opera di Roma, Accademia Filarmonica Romana, Teatro di Roma, Teatro Palladium, Trenitalia, Associazione Europa In Canto, Goethe Institut, Museo Nazionale degli Strumenti musicali, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Liceo Musicale di Rieti, Associazione She lives.
Prenotazioni
Tel. 328 53 61 915 | promozione@reatefestival.it
RIETI
Teatro Flavio Vespasiano: Platea € 20 - € 10 (ridotto) - Palchi € 10 - € 5 (ridotto)
Cinema Teatro Moderno: Posto unico € 15 - € 10 (ridotto)
Chiesa di San Giorgio: Posto unico € 5
ROMA
Teatro di Villa Torlonia: Platea € 20 - € 10 (ridotto) - Galleria € 10 - € 5 (ridotto)
Teatro Palladium: Platea € 20 - € 10 (ridotto) - Galleria € 10 - € 5 (ridotto)
Goethe-Institut Rom: Posto unico € 5
Museo Nazionale degli Strumenti Musicali - visita guidata e concerto: ingresso libero
Riduzioni: under 26 e over 65
*Gli spettacoli del Progetto Scuole non si possono prenotare
*Le prenotazioni telefoniche e tramite email verranno chiuse 24 ore prima dello spettacolo
Orari botteghino per acquisto e ritiro biglietti prenotati
- presso il Teatro Flavio Vespasiano nei giorni di spettacolo ore 15-19
- presso gli altri luoghi di spettacolo a partire da due ore prima dell’inizio
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