PRATICA 17045/2013 (PdC)
Progetto di demolizione e ricostruzione con ampliamento ai sensi della Legge regionale per il piano casa art. 4 comma 1 lettera b) in zona attualmente destinata a Parco Privato “C5” che ammette l’edilizia residenziale.
La Commissione ha espresso in data 07/11/13 parere favorevole a condizione. Le integrazioni sono state consegnate in data 23/12/13.
Si esprime parere favorevole in quanto:
è stata ampliata la larghezza del marciapiede pubblico lungo via Chiesa Nuova da metri 1,50 a metri 2,00;
si è prevista la corretta accessibilità dell’isola ecologica che dovrà rimanere di proprietà privata ancorchè accessibile al gestore dei servizi di igiene urbana;
è stato corretto il calcolo di verifica del rispetto dello standard di area da cedere al Comune di mq 18,00 per abitante, escludendo la viabilità pubblica di accesso al lotto privato;
è stata verificata la presenza dell’impianto di illuminazione pubblica lungo il tratto stradale di via Chiesa Nuova oggetto dell’intervento ed è previsto l’adeguamento nell’area del parcheggio pubblico previsto;
ha consegnato gli elaborati del progetto definitivo delle opere di urbanizzazione a scomputo (marciapiede stradale, parcheggio pubblico, verde pubblico ed eventuali ulteriori opere) che sarà inviata al competente Servizio V Lavori Pubblici;
è stata inserita nell’impianto di raccolta delle acque meteoriche una cisterna o vasca di raccolta temporanea con conferimento mediante bocca tarata al sistema di smaltimento pubblico, al fine di ridurre il picco di portata durante le precipitazioni.
Relativamente al progetto edilizio è stato conteggiato il volume esistente oggetto di demolizione e ricostruzione di mc 2.032,90 che consente l’incremento del 35% consistente in mc 711,50.
Per il calcolo del volume massimo di progetto la verifica è ammissibile ai sensi degli articoli 42, 44, 45, 46, 47, 48 e 50 del Regolamento edilizio comunale vigente, in deroga alle NTA del PRG in ottemperanza alla L.R. 21/09. Conseguentemente i vani sotto le falde del tetto comprese le intercapedini di isolamento delle coperture ai sensi dell’art. 48 non debbono avere altezze medie eccedenti i metri 2,20, inoltre l’applicazione dell’alinea 1 dell’articolo 45 non consente l’inserimento di locali di categoria A ed S1 nei piani abitabili, salvo limitate espansioni di locali di categoria A appartenenti a piani abitabili soprastanti o sottostanti a condizione che tali espansioni non eccedano 1/10 della superficie complessiva del piano abitabile superiore o inferiore. Il piano interrato è stato previsto di altezza netta inferiore a quella ammissibile per destinazione A. Per le altezze occorre riferirsi al D.M. Sanità 05/07/1975.
Prima del rilascio dovrà essere presentata la verifica del contenimento del consumo energetico realizzato con gli interventi di cui al comma 1 della L.R. 6/08, art. 12, in conformità con quanto previsto dal d.lgs. 192/2005.
PRATICA 15106/2013 (sanatoria)
richiesta di sanatoria per intervento di ristrutturazione edilizia eseguito in assenza di titolo su edificio residenziale sito in zona B2 dell’attuale PRG e zona C4a del PRG vigente al momento dell’esecuzione delle opere.
L’intervento è conforme alla normativa vigente al momento dell’esecuzione ed allo stato attuale, in quanto la ristrutturazione edilizia è ammessa, non ha eseguito opere strutturali né modifiche esterne e rientra nelle varianti al permesso di costruire di cui al DPR 380/01, art. 22, comma 2 e all’art. 19, comma 1 in combinato con l’art. 22 comma 2, lettera c) della L.R. 15/08.
La sanzione da applicare è di euro 1.000,00 ai sensi del suindicato comma 2 lettera c) dell’art. 22 della L.R. 15/08 in assenza della determinazione comunale sulle modalità di calcolo delle sanzioni. L’intervento eseguito è soggetto al pagamento degli oneri di urbanizzazione e del contributo di costruzione sulla base dell’art. 16 del DPR 380/01 per il volume dei nuovi appartamenti frazionati, inoltre prima del rilascio deve essere verificato il rispetto delle condizioni contenute nel permesso di costruire n. 434/06.
PRATICA 15106/2013 (sanatoria)
richiesta di sanatoria per intervento di ristrutturazione edilizia eseguito in assenza di titolo su edificio residenziale sito in zona B2 dell’attuale PRG e zona C4a del PRG vigente al momento dell’esecuzione delle opere.
L’intervento è conforme alla normativa vigente al momento dell’esecuzione ed allo stato attuale, in quanto la ristrutturazione edilizia è ammessa, non ha eseguito opere strutturali né modifiche esterne e rientra nelle varianti al permesso di costruire di cui al DPR 380/01, art. 22, comma 2 e all’art. 19, comma 1 in combinato con l’art. 22 comma 2, lettera c) della L.R. 15/08.
La sanzione da applicare è di euro 1.000,00 ai sensi del suindicato comma 2 lettera c) dell’art. 22 della L.R. 15/08 in assenza della determinazione comunale sulle modalità di calcolo delle sanzioni. L’intervento eseguito è soggetto al pagamento degli oneri di urbanizzazione e del contributo di costruzione sulla base dell’art. 16 del DPR 380/01 per il volume dei nuovi appartamenti frazionati, inoltre prima del rilascio deve essere verificato il rispetto delle condizioni contenute nel permesso di costruire n. 434/06.
PRATICA 2826/2012 (PdC)
intervento di nuova edificazione a completamento di lotto industriale nella zona del Consorzio industriale. È prevista la realizzazione di un edificio con attività di commercio all’ingrosso suddivisa in tre unità immobiliari oltre a n. 2 alloggi residenziali per il custode, per complessivi mc 6.820,42. Il lotto di riferimento deriva da un frazionamento di precedente lotto con capannone industriale, per il quale era stato approvato con Provvedimento presidenziale del Consorzio di Sviluppo industriale un progetto di ampliamento di opificio industriale, successivamente oggetto di rinuncia da parte della proprietà.
La commissione, tenuto conto che sul progetto non risulta formatosi il silenzio/assenso ai sensi del DPR 380/01, art. 20 sospende il parere in attesa dell’approfondimento di istruttoria che verifichi il precedente titolo edilizio al fine di determinare se il calcolo della nuova superficie edificabile sia relativo anche alla porzione dell’edificio esistente precedentemente frazionato.
PRATICA 16580/2009 (PdC)
variante in corso d’opera a progetto di nuova edificazione di edifici residenziali denominati A e B nel Piano di zona 167 IV decennio” in località Vazia per il quale, ai sensi del DPR 380/01, art. 20, commi da 6 a 10, sul progetto si è formato il silenzio/assenso.
Con il presente progetto si propone di modificare la sagoma dell’edificio B, riducendone la lunghezza in adeguamento alle norme del PRG vigente ed elimina la chiusura della scala esterna, precedentemente non computata nel volume dell’edificio, rendendola aperta.
Inoltre è previsto l’accesso al lotto attraverso la preesistente via Lobardia, realizzata con il Piano particolareggiato di Vazia Sud, attraverso cancello pedonale e carrabile e con i relativi sottoservizi. Propone inoltre un percorso ciclopedonale pubblico, con riduzione della superficie privata del lotto a vantaggio del Comune, di collegamento tra la preesistente via Lombardia e la futura strada del Piano di Zona.
L’intervento proposto è ammissibile, il titolo edilizio potrà essere rilasciato successivamente all’avvenuta acquisizione dell’autorizzazione paesaggistica del deposito della variante strutturale al Genio Civile ed a condizione che la scala esterna sia realizzata conformemente al disposto della normativa per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
PRATICA 1590/2013 (PdC)
intervento di permesso di costruire per ristrutturazione edilizia di cui all’art. 10, comma 1, lettera c), non comportante aumento di volume né modifiche di sagoma in area esterna al vincolo paesaggistico. Si modifica l’attuale destinazione di edificio prevalentemente direzionale (ex Provveditorato agli studi) realizzando n. 13 uffici privati uffici privati ai piani rialzato e primo e n. 14 unità immobiliari residenziali ai piani secondo, terzo e quarto.
La commissione esprime parere favorevole in quanto la documentazione integrativa chiarisce i rilievi richiesti dalla precedente Commissione del 25/09/13.
La commissione
Arch. Maurizio Silvetti
Arch. Luciano Vagni
Arch. Emanuele Grillo
Geom. Rodolfo Cateno Colombo (Ass.)
Arch. Francesca Acchioni