Prosegue con successo il progetto per gli scambi culturali delle scuole reatine promosso dall’assessore alle Culture, Diego Di Paolo, con il supporto della Prof.ssa Elisabetta Occhiodoro. La riunione tenutasi lunedì presso l’assessorato ha registrato la presenza e la conseguente adesione al progetto di tutti gli Istituti di Istruzione superiore del territorio comunale e dell’Istituto comprensivo di Villa Reatina. L’incontro era stato convocato dall’assessore Di Paolo, presenti anche il consigliere comunale Giacomo Appolloni, che cura i rapporti con le città gemellate, e il rappresentante di Intercultura, Piero Bolognini.
“Attivando questo progetto - spiega Di Paolo - abbiamo pensato, innanzitutto, di mettere a sistema le esperienze che molte scuole reatine hanno già maturato, invitando sempre più dirigenti scolastici a lavorare sullo scambio di ospitalità di una settimana, in casa, con studenti stranieri; un modo per abbattere i costi dei viaggi (di fatto azzerati per quanto riguarda vitto e alloggio), ma, sopratutto, per trasformare l’esperienza di quella settimana in una reale opportunità di crescita per i ragazzi. Siamo in tanti ad avere la percezione che ai nostri giovani possa mancare una prospettiva più europea, un punto di vista più internazionale che neanche le nuove tecnologie riescono a garantire. Tutto ciò per favorire sia l’esercizio delle lingue sia un momento di maturazione personale degli studenti. Un’idea che è perfettamente in linea anche con il nostro progetto Eurieti. Nel corso della prima riunione che si era tenuta a settembre avevamo chiesto ai dirigente scolastici di inserire il progetto nei POF dei loro Istituti, e devo dire con piacere che l’invito è stato raccolto da tutti. L’idea si inserisce nel quadro più ampio di una programmazione che si sta portando avanti insieme alle città europee gemellate con Rieti e anche con altre realtà. Abbiamo numerosi contatti che poggiano anche su realtà turistiche, culturali e produttive in Europa e che possono essere utilizzati per rendere più fluidi e proficui i rapporti. La nostra città - conclude l’assessore alle Culture - ha le carte in regola per diventare un punto di riferimento per gli scambi culturali tra studenti, sia nel Lazio che in Italia, e a questo stiamo lavorando”.
Nel corso dell’incontro i docenti, soprattutto quelli delle scuole a indirizzo tecnico e professionale, hanno sottolineato la volontà di inserire un maggior numero di progetti di alternanza scuola-lavoro nell’ambito della stessa iniziativa.
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