Giovedì 19 marzo a Rieti, presso la Basilica di Sant’Agostino, sarà accolta dalle autorità religiose e civili la Fiaccola Benedettina della Pace, evento che nell’ambito delle celebrazioni benedettine riveste ormai una rilevanza nazionale e internazionale. Promossa dalla città di Norcia, grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, dell’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia e del Monastero Benedettino di Maria Sedes Sapientiae, dal 1964, anno della proclamazione di S. Benedetto a Patrono principale d’Europa da parte di Paolo VI, la Fiaccola va rafforzando nel tempo la sua missione di recuperare, valorizzare e diffondere in tutto il mondo i valori benedettini.
Ogni anno, scortata da una staffetta di giovani atleti, la Fiaccola viene accesa come ideale segno della luce di S. Benedetto in una diversa e significativa località, suscitando sentimenti di fraternità, amicizia e pace. Quest’anno la Fiaccola Benedettina è stata accesa a Dublino, il 5 marzo, ed è tornata in Italia sabato scorso per l’avvio delle solenni celebrazioni che si terranno nei tre comuni benedettini di Norcia, Subiaco e Cassino, luoghi legati rispettivamente a nascita, vita e morte del Santo e stretti dal 2013 da un patto di amicizia finalizzato ad una cooperazione culturale, economica e sociale.
La Fiaccola Benedettina, dopo essere stata accolta e benedetta nella giornata di oggi dal Santo Padre, inizierà il suo pellegrinaggio da Montecassino a Norcia, ripercorrendo il Cammino ideato da Simone Frignani, attuale presidente dell’associazione Cammino di San Benedetto. Un percorso di oltre trecento chilometri da Norcia, alle propaggini dei Monti Sibillini, a Subiaco, nell'alta valle dell'Aniene, fino a Cassino, nella valle del Liri, attraversando i luoghi più significativi della vita di San Benedetto da Norcia. Sedici tappe attraverso sentieri, carrarecce e strade a basso traffico, percorrendo valli e monti di Umbria e Lazio.
Domani la Fiaccola partirà da Subiaco per giungere a Rieti intorno alle 19, secondo il seguente itinerario: Agosta, Marano Equo, Arsoli, Carsoli, Pietrasecca, Pescorocchiano, Borgorose, S. Elpidio, Fiamignano, Petrella Salto, Grotti e Casette. Ad accoglierla di fronte alla Basilica di S. Agostino, che la ospiterà anche durante la notte, saranno Don Salvatore Nardantonio, il vicesindaco Emanuela Pariboni, l’assessore al Turismo Vincenzo Di Fazio, il consigliere regionale Daniele Mitolo, i delegati della associazione Cammino di San Benedetto, tra cui il vicepresidente Maurizio Forte e Fabio Piscicchia, e una delegazione dell’Azione Cattolica.
“I cammini religiosi - dichiara il vicesindaco Pariboni - possono rappresentare per i nostri territori una grande opportunità di sviluppo che intendiamo valorizzare e mettere a sistema nel corso delle iniziative legate ad Expo, di cui questo Comune è capofila, e, soprattutto, in vista delle iniziative che animeranno il Giubileo annunciato dal Santo Padre. L’arrivo della Fiaccola Benedettina è un’occasione per iniziare un percorso virtuoso tra le amministrazioni e le associazioni interessate ai Cammini di Francesco e San Benedetto che proprio nel nostro territorio trovano un punto di incontro”.
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