Con il balletto “Vittime del silenzio”, un toccante spettacolo programmato dall’Associazione Danza Centro Italia in collaborazione con la Federazione Nazionale Associazioni Scuole di danza, si è chiuso il Rieti Danza Festival 2015; evento che nonostante difficoltà e imprevisti di ogni genere ha registrato un alto numero di partecipanti, con ricadute positive per le attività ricettive della città e un grande successo di pubblico.
I numeri parlano da soli: partecipanti 624 di cui 91 singoli e 54 gruppi coreografici da un minimo di 3 a un massimo di 25 elementi, che accompagnati da docenti, amici, familiari hanno riempito gli alberghi del capoluogo e dei comuni confinanti.
La città, per sei giorni, si è animata grazie a giovani e famiglie anche straniere; i luoghi di provenienza dei partecipanti: Brasile, Russia, Canada, Austria e da diverse città italiane.
Il merito di un così lusinghiero risultato è da attribuire a una serie di fattori: una giunta comunale che ha convintamente voluto realizzare il Festival nonostante le note difficoltà economiche; il lavoro di mesi del direttore artistico; l’impegno profuso dagli impiegati dell’Amministrazione comunale in servizio presso l’assessorato alla Cultura e dai tecnici operanti presso il Teatro; fotografi, associazioni, pittori di Rieti e di altre città, commercianti e albergatori che hanno offerto concreto sostegno a iniziative collaterali.
“A quanti hanno reso possibile tutto questo - dichiara l’assessore alla Cultura Annamaria Massimi - va il mio personale e sincero ringraziamento. Un grazie anche alla stampa tutta, che ci ha seguito e ha diffuso informazioni, notizie e immagini del Festival. A noi tutti il compito di raggiungere ulteriori, più alti traguardi”.
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