Da lunedì 16 dicembre, con orario 20 – 7 in via del Porto 29, riaprirà il Riparo emergenziale dal freddo per i senzatetto, voluto dall’Assessorato ai servizi sociali del Comune di Rieti, nei locali messi a disposizione dall’Ater di Rieti. Ogni giorno, per avere informazioni sul servizio e fornire segnalazioni, dalle ore 7 alle ore 20 sarà a disposizione il numero 0746287220. E’ prevista la presenza delle associazioni facenti parte del progetto “Porta Sociale”, attraverso una turnazione, la sera fino alle 23 circa. Contribuiranno, come verificatosi anche lo scorso anno, club di servizio del territorio nonché altre associazioni e privati che hanno mostrato e mostrano sensibilità e vicinanza all’iniziativa. Un monitoraggio della zona in cui sorgono i locali sarà assicurato dalle Forze dell’Ordine attraverso una intensificazione dei controlli. L’iniziativa avviata lo scorso anno, per la prima volta nella storia della Città, viene ripetuta, anticipandone di diverse settimane l’apertura rispetto all’anno precedente.
“L’anno scorso abbiamo introdotto, per la prima volta, questo servizio rivolto ai senzatetto, riuscendo a fornire un riparo a tante persone e conseguendo in pieno, dunque, gli obiettivi che ci eravamo prefissati – dichiara l’assessore ai servizi sociali, Giovanna Palomba – E’ bene ribadire che si tratta di un riparo emergenziale, confortevole, ma non di un dormitorio o di una casa di accoglienza. Quello di via del Porto è un servizio che rende orgogliosa l’Amministrazione Cicchetti e tutta la cittadinanza poiché, nonostante l’esiguità delle risorse, la nostra Città, a differenza di tante altre, non intende lasciare nessuno in balia degli eventi e garantisce una sicurezza a queste persone. Desidero ringraziare l’Ater, che anche quest’anno ha recepito l’importanza del nostro servizio, prorogando la scadenza del contratto di comodato d’uso gratuito dell’immobile. Ringrazio altresì le tante associazioni, le aziende e i privati cittadini che, in vario modo, hanno sostenuto e sosterranno l’iniziativa che, con elevata probabilità, visto il successo dello scorso anno e considerata l’importanza sociale, sarà destinata ad essere implementata anche attraverso un contributo da parte del Consorzio Sociale RI/1 cui rivolgo un ringraziamento particolare. La solidarietà, quindi, cresce e anche questo è un buon segnale di una realtà in cui, nonostante le difficoltà, non si intende lasciare indietro nessuno. Il sociale non ha confini”.
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