Un grande successo l’opera di Menotti al Flavio Vespasiano il 10 ottobre. La Medium, che aveva entusiasmato la critica romana, è un’opera di grande teatralità di grande impatto per il pubblico. Grande atmosfera per un thriller in musica che ha catturato l’attenzione del pubblico. Di straordinario livello anche il concerto di Lucija Majstorovic, vincitrice della prima edizione del Concorso di Interpretazione di Musica Contemporanea che il 9 ottobre ha iniziato la rassegna dedicata ai giovani vincitori del concorso indetto dalla Fondazione Flavio Vespasiano.
Prossimo concerto il 12 ottobre nell’ambito del Progetto Scuole; l’irrinunciabile appuntamento con il Liceo Musicale “Elena Principessa di Napoli” presenterà al pubblico i giovani talenti a cui il Reate Festival dedica da ormai molti anni una particolare attenzione.
Arrivata a Rieti dopo il debutto romano che aveva entusiasmato la critica, l’opera di Menotti La Medium ha trovato domenica 10 ottobre nello splendido Teatro Flavio Vespasiano una accoglienza calorosissima. Intanto il grande palcoscenico ha permesso di sviluppare al massimo le potenzialità dell’allestimento scenico. Le scene di Michele Della Cioppa, le luci di Andrea Tocchio, i costumi di Anna Biagiotti con il coordinamento della regia di Cesare Scarton hanno creato un’ambientazione e un’atmosfera di grande suspence. Un’ora di teatro senza cedimenti, in cui la musica perfettamente aderisce alla parola rendendo tutta la vicenda e l’ambiguità del mistero che sottende. Un vero thriller in musica, che ha catturato l’attenzione del pubblico per l’intera durata dello spettacolo, lasciando una profonda emozione. Bravi i giovani dell’Ensemble Strumentale 900 dell’Accademia di Santa Cecilia diretti da Giovanni Di Stefano e di grande qualità il cast vocale. Stefano Marchisio e Sabrina Cortese nel ruolo dei coniugi Gobineau, insieme a Angela Schisano, Signora Nolan, delineano con bravura i sentimenti struggenti dei genitori che evocano i figli; Eleonora Bellocci esprime con bella vocalità l’importante ruolo di Monica e Andrea Sorrentino è un attore mimo dalla gestualità espressiva. Infine Manuela Custer, superba Signora Flora, tocca le corde del turbamento e del mistero, delineando un personaggio nobilitato, che dall’iniziale intenzione truffaldina si proietta su dimensioni misteriche più inquiete e interessanti.
Lo spettacolo, prodotto dal Reate Festival, dopo le due tappe del Centro Italia verrà riproposto nelle prossime settimane nelle sedi degli enti che hanno collaborato alla produzione: il 26 ottobre a Trapani nell’ambito della stagione del Luglio Musicale Trapanese; il 22 dicembre a Savona nell’ambito della stagione del Teatro dell’Opera Giocosa. Ricordiamo che l’opera è stata inoltre realizzata con il sostegno della Fondazione Alberto Sordi per i giovani, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Accademia Filarmonica Romana, la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium e il Teatro dell’Opera di Roma.
Straordinario anche il livello della giovane pianista Lucija Majstorovic, vincitrice della Prima Edizione del Concorso Internazionale di Musica Contemporanea, che sabato 9 ottobre nella Chiesa di San Giorgio ha inaugurato la serie dei concerti dedicati ai giovani vincitori. Vincitrice dell’edizione 2020, Lucija Majstorovic si è presentata con un programma molto impegnativo eseguito con assoluta padronanza e con grande varietà espressiva, che ci rivela le qualità di una pianista di cui sentiremo parlare in futuro.
Prossimo appuntamento il Concerto dei giovani talenti del Liceo Musicale di Rieti, martedì 12 ottobre alle 11 nell’ambito del Progetto Scuole. Un appuntamento irrinunciabile per il Reate Festival, che ha tra le sue missioni quella di valorizzare i musicisti in formazione, creando sinergie con le più importanti istituzioni di formazione del territorio. In particolare gli studenti della sezione musicale dell’Istituto “Elena Principessa di Napoli” eseguiranno musiche di vari periodi e stili, da Bach ad alcuni autori dei nostri giorni in formazioni cameristiche, con l’intervento di alcuni solisti.
Il Reate Festival è realizzato con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Alberto Sordi per i giovani, ENI, TIM, IGT, Poste Italiane, Acea, Unindustria. Soci fondatori: Comune di Rieti, Fondazione Varrone, Camera di Commercio di Rieti; socio sostenitore: Banca Intesa Sanpaolo; le attività sono realizzate in collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Accademia Filarmonica Romana, Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, Associazione Europa In Canto, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Conservatorio di Musica “Santa Cecilia”, Conservatorio “Alfredo Casella L’Aquila, Associazione She lives, Liceo Musicale di Rieti, Fondo Edifici di Culto - Ministero dell’Interno e in coproduzione con Teatro dell’Opera Giocosa di Savona ed Ente Musicale Luglio Trapanese.
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Tel. 328 5361915
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